Lo stabile fatiscente dell'area dell'Anfiteatro (foto U24)

di C.F.

Un milione in più per l’area dell’anfiteatro abbandonato. Questa la richiesta che il Comune ha messo sul tavolo della Regione che, la scorso autunno, ha già stanziato due milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del quartiere fantasma che si estende da piazza Garibaldi fin quasi alla Ponzianina.

Un milione in più per area anfiteatro abbandonato Stando a quanto riferito dall’assessore ai lavori pubblici Angelo Loretoni da Palazzo Donini arriverebbero segnali piuttosto possibilisti sul consistente aumento delle risorse richiesto, anche in virtù della destinazione della cifra a sei zeri. Già, perché se in un primo momento coi due milioni di euro della Regione il municipio contava di avviare una serie di messe in sicurezze alle coperture pericolanti degli stabili presenti all’interno dell’area, ormai il lavoro dei tecnici di piazza della Genga ha compiuto una netta virata verso la progettazione di un intervento per il recupero della palazzina fatiscente che affaccia in piazza Garibaldi, precisamente nel piazzale dell’auditorium della Stella.

Stabile fatiscente da recuperare L’intenzione dell’assessore Loretoni è dunque quella di concentrare le risorse in un unico cantiere avviando così il recupero pieno dell’immobile, che comunque rappresenta una minima parte dei volumi dell’area. Due milioni di euro, però, non sarebbero sufficienti per riconsegnare alla città lo stabile e suturare la ferita più visibile del quartiere abbandonato. Da qui le trasferte in Regione dell’assessore Loretoni per ottenere un ulteriore milione di euro e quindi procedere con maggiore certezza finanziaria agli interventi del caso. Attualmente gli uffici tecnici stanno compiendo la progettazione del caso, mentre la giunta avrebbe già vagliato la destinazione degli spazi recuperati, che si intenderebbe utilizzare per finalità sociali per ora non meglio precisate.

Trasferimento Ase Contestualmente, sempre per il complesso abbandonato che si allarga tra via Anfiteatro e via delle Murelle, resta in piedi il trasferimento degli uffici dell’Ase che da via dei Filosofi traslocherebbero nei locali già recuperati dell’ex caserma Minervio. Per la tempistica l’assessore Loretoni continua a indicare il mese di aprile, ossia il termine di scadenza del contratto di locazione dell’attuale sede dell’azienda servizi, anche se l’impressione è che i tempi siano destinati a slittare.

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