Sedici studenti universitari della West Georgia per il quinto anno consecutivo a Spoleto. Supera la paura del terremoto e si rafforza lo ‘Study abroad’ dell’Università statunitense con la città del Festival dove il gruppo di giovani, accompagnati dalla preside Pauline Gagnon e dai prof Chad Davidson e Casey McGuire, ha trascorso cinque settimane a Spoleto per partecipare al corso intensivo di lingua italiana. Come per gli altri anni, dietro alla presenza in città dei sedici studenti universitari, c’è il lavoro di Artelingua di Elisa Bassetti che lunedì mattina ha accompagnato il gruppo di statunitensi in Comune per il tradizionale saluto istituzionale. A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura e al turismo, Camilla Laureti, e il responsabile delle relazioni internazionali del municipio, Gilberto Giasprini: «Si tratta di una bellissima iniziativa – ha detto Laureti – che va potenziata e allargata, creando un vero e proprio scambio culturale. Mi piacerebbe che anche i nostri studenti possano fare un’esperienza analoga in Georgia, all’insegna di quella vocazione internazionale che contraddistingue la nostra città». Nel corso dei cinque anni sono stati complessivamente un centinaio gli studenti dell’Università della West Georgia, iscritti a diverse facoltà, ad aver studiato l’italiano a Spoleto con Artelingua, ma anche di frequentare in città anche altre lezioni legate al proprio corso di studi, regolarmente ospitate nella sede del Museo archeologico nazionale.
Spoleto, gemellaggio con l’Università della West Georgia più forte del terremoto
