Col robot Da Vinci dieci interventi chirurgici dell’obesità nel giro di poche settimane e domande in aumento. Si sperimenta anche per la chirurgia Bariatrica l’integrazione tra gli ospedali di Spoleto e Foligno, che con l’equipe diretta dal dottor Marcello Boni, esperto in chirurgia della grande obesità, ha installato bypass e mini bypass gastrici su una decina di pazienti, ma altre richieste continuano ad arrivare anche da fuori regioni e fanno intravedere una branca chirurgica di alta specializzazione su cui scommettere tra Spoleto e Foligno.
Polo chirurgico dell’obesità In una nota la Usl Umbria 2 spiega che l’equipe Bariatrica che opera al San Matteo offre «aiuto indispensabile» ai pazienti obesi che non sono riusciti a risolvere la patologia con mezzi conservativi. Oltre ai chirurghi, ci sono psichiatri, dietiste, sanitari del servizio di pre ospedalizzazione ed anestesisti, che preparano il paziente ad affrontare trattamento e recupero. «L’obesità – spiega il dottor Marcello Boni – non è di per sé una malattia, ma è causa di diverse patologie come il diabete, l’ipertensione e disturbi metabolici correlati. Gli interventi di bypass e mini bypass possono ridurre o mandare in remissione diabete, ipertensione ed apnee notturne, mentre la tecnica robotica è risultata di indubbia utilità soprattutto nei reinterventi, cosiddetti redo-surgery, in caso di ripresa di peso dopo precedenti trattamenti e nelle anastomosi manuali tra stomaco ed intestino».