La giunta di Spoleto

di Chiara Fabrizi

«Tre priorità per il 2016? La prima resta il sociale con particolare attenzione alla famiglie, poi ci sono i giovani che vogliamo riuscire a trattenere a Spoleto trasformando la città in una fabbrica del turismo e infine, magari qualcuno si stupirà pure, ritengo che sia necessario nel corso del prossimo anno sbloccare l’impasse infrastrutturale, compiendo passi in avanti sia sulla rete ferroviaria che su quella viaria, a cominciare dal completamento della strada Tre Valli».

Cardarelli: «Bilancio precario, servono ancora sforzi» Così il sindaco Fabrizio Cardarelli nell’ambito della conferenza stampa di fine anno a cui ha partecipato l’intera giunta comunale, oltre al presidente del consiglio comunale Giampiero Panfili e alcuni consiglieri di maggioranza, chiamata a tirare le fila sull’attività amministrativa del 2015 segnata, come hanno ribadito il primo cittadino e l’assessore Agnese Pula, «dalle difficoltà di bilancio che ci impongono di chiedere anche per il 2016 uno sforzo ai cittadini che devono continuare ad avere pazienza su più fronti, compreso quello della manutenzioni alle strade a cui non possiamo far fronte. Sono al vaglio – ha detto Cardarelli – operazioni straordinarie per produrre economie ma le presenteremo quando avremmo trovato la quadra».

Rifugio per senzatetto Oltre ai piccoli e medi interventi che ogni assessore si è appuntato al petto, è spuntata anche l’imminente apertura del rifugio notturno per i senzatetto, vivo è ancora il ricordo di Milanovic morto di freddo nell’anfiteatro abbandonato. Il servizio prenderà posto in un appartamento di piazza Garibaldi e sarà gestito dalla coop Il Cerchio, che in quegli immobili già opera assistenza a categorie deboli. In particolare il vicesindaco Maria Elena Bececco ha spiegato che attraverso Croce rossa e Caritas è emersa la presenza pressoché stabile di 6 clochard che dal 9 gennaio, giorno in cui il servizio aprirà i battenti, potranno trovare ospitalità nei mesi invernali anche grazie al lascito di 30 mila euro della famiglia Minestrini.

Turismo e cultura Sul fronte del turismo che va a braccetto con la cultura, su cui resta aperta la sfida di Spoleto capitale della cultura 2017, sono stati resi i noti gli ultimi dati su presenze e arrivi relativi a novembre che rispetto allo stesso mese del 2014 hanno fatto registrare, rispettivamente, +11,3% e +18,9%. «Abbiamo sofferto nel primo trimestre dell’anno con dati in calo – ha detto il sindaco che ha la delega al turismo – ma poi siamo sempre cresciuti e quindi abbiamo recuperato e ci prepariamo a chiudere col segno più». L’assessore alla cultura Gianni Quaranta ha poi evidenziato il boom di abbonati per la stagione di prosa dello Stabile dell’Umbria che quest’anno sono lievitati del 60%: «Mi fa piacere che tra i 460 ospiti fissi ci siano anche 197 studenti che siamo riusciti ad avvicinare al teatro anche grazie gli incontri che precedono la messa in scena degli spettacoli». In scadenza anche la gara di evidenza pubblica per l’individuazione di un soggetto interessato a realizzare all’interno dei locali dell’ex caserma Bixio la Scuola di scenografia, costume e multimedia che dovrà essere riconosciuta dal Miur

Lavori pubblici Sul fronte dei lavori pubblici il 2016 sarà l’anno della Rocca albornoziana dove l’assessore Angelo Loretoni, oltre a 2,4 milioni di interventi appaltati recentemente, si prepara a metterne a bando altri 700 mila tutti tarati a migliorare la comunicazione interna al sito che sarà dotato di display e informazioni multimediali. Entro il 2016 partiranno anche 1,8 milioni di lavori finanziati da Vus per il rifacimento di piazza del Mercato, 350 mila euro per la basilica di San Salvatore dove sarà ripavimentato anche piazzale Salmi e si è in pressing sulla Regione ma anche sulla Cementir per realizzare la famosa bretella di San Giovanni di Baiano, costo circa 800 mila euro.

Raccolta differenziata e mobilità alternativa L’assessore all’ambiente Vincenza Campagnani ha poi reso noto che entro febbraio la raccolta porta a porta sarà estesa a viale Martiri della Resistenza, via Loreto e Collerisana «dopodiché aggrediremo viale dei Cappuccini e Torricella, lasciando per ultimo la zona di viale Marconi e zona Peep che riteniamo logisticamente più agevole. Attualmente – ha proseguito – abbiamo raggiunto il 79% delle utenze coi livelli di differenziata che girano intorno a 40,5%». Ancora da tirare, invece, le fila sulla sostenibilità economica e finanziaria del sistema di mobilità alternativa che in questi giorni chiude un anno di attività con i tre percorsi attivi: «Il disavanzo programmato è di 1,9 milioni di euro – ha detto Campagnani – a cui occorre stornare gli introiti dei parcheggi al momento in fase di conteggio e quelli di pubblicità su cui serve puntare di più, ma considerando che la Regione ci ha tagliato 30 mila km di trasporto su gomma sottoposto a contributo, siamo in attesa di conoscere a quanto ammonterà il contributo per la mobilità alternativa».

Urbanistica e riorganizzazione Dulcis in fundo l’attività urbanistica coordinata dall’assessore Antonio Cappelletti e tutta assorbita dall’iter che porterà all’adozione del nuovo Prg di parte strutturale o, ed è questa una novità, a una variante generale dell’attuale entro l’aprile 2016 «perché – ha detto Cappelletti – tra la ventina di domande presentata dai privati c’è anche quella dei proprietari dell’area al centro del procedimento amministrativo che ha portato il Tar ad annullare lo strumento urbanistico». Non è escluso, quindi, che si riesca a ricucire, evitando l’adozione. Resta poi in stand by la riorganizzazione della macchina comunale alla luce dell’iscrizione al registro degli indagati di sei dipendenti comunali per il caso del buco di bilancio: «Col sindaco- ha ribadito l’assessore Gianmarco Profili – stiamo valutando le carte che via via ci vengono consegnate per capire quale sia la strada più opportuna da percorrere»

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