Elisoccorso Perugia

E’ operativo da oggi in Umbria il servizio di Elisoccorso, nell’ambito del servizio regionale di Emergenza 118.

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L’intesa La Regione Umbria ha definito un’intesa con la Regione Marche per l’utilizzo del servizio di elisoccorso. L’Umbria potrà dunque disporre dell’eliambulanza che attualmente fa base a Fabriano. Il protocollo d’intesa con il quale le due Regioni hanno definito le modalità di utilizzo di questo fondamentale servizio di emergenza sanitaria, è stato sottoscritto questa mattina a Perugia, all’azienda ospedaliera del Santa Maria delle Misericordia, dai presidenti delle due Regioni, e dai direttori generali delle aziende ospedaliere di Perugia, Walter Orlandi, e di Ancona, Paolo Galassi, alla presenza delle autorità cittadine, del rettore dell’università degli Studi, Franco Moriconi, e di altri esponenti della Giunta regionale dell’Umbria. L’elisuperficie prende il nome di Francesco Tomassoni, l’ex assessore regionale alla Sanità umbra, deceduto da poco.

Interventi L’elisoccorso svolge le funzioni di servizio medico di emergenza con elicottero, e di servizio medico di soccorso con elicottero in ambiente ostile e/o impervio. L’elemento caratterizzante della missione dell’eliambulanza è l’emergenza sanitaria, intesa come situazione nella quale le doti di velocità e flessibilità di impiego dell’elicottero rappresentano un fattore determinante per la risoluzione dell’emergenza e la conseguente possibilità di interventi ‘salvavita’. Sarà in grado di raggiungere, in casi di emergenza, ogni località dell’Umbria in un tempo minimo di 5 minuti nelle aree dell’Appennino confinanti con la base di Fabriano, fino ad un tempo massimo di 20 minuti, per raggiungere la località umbra più lontana come Orvieto.

Risparmio E’ la prima volta in Italia che due Regioni raggiungono un accordo che ha l’obiettivo primario di garantire ai cittadini un servizio di emergenza di grande rilevanza, nell’ottica dell’integrazione sanitaria tra i servizi sanitari delle due regioni, finalizzata al risparmio delle risorse economiche. Grazie a questo servizio, in casi di emergenza il paziente potrà essere indirizzato all’ospedale più appropriato e in grado di dare la migliore prestazione sanitaria possibile. Questa firma rappresenta anche l’avvio di un maggiore processo di integrazione tra i due sistemi sanitari che presto vedrà altri settori di collaborazione come quelli dell’Unità spinale post traumatica e la cardiochirurgia pediatrica, presso l’ospedale di Ancona, mentre l’ospedale di Perugia sarà messo a disposizione della Regione Marche per le attività dell’unità riabilitativa post trauma.

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