di Maurizio Troccoli e Chiara Fabrizi

Il terremoto torna a far paura in Umbria. Due nuovi forti scosse di terremoto giovedì sera poco dopo le 20 sono state avvertite nettamente dalla popolazione dopo quella delle 16.05 del pomeriggio. Secondo la stima dell’Ingv quella delle 20.08 è stata di magnitudo 4.6 con epicentro a 6 km a est di Umbertide mentre quella delle 20.13 di magnitudo 3.9 a 5 km a sud est di Umbertide. La gente si è riversata per strada subito dopo la scossa delle 20.08: da Perugia, a Umbria24 arrivano segnalazioni di persone lungo corso Vannucci e in varie parti del centro storico ma anche in periferia in molti hanno lasciato le proprie abitazioni e si sono dirette in strada. Lo stesso è accaduto anche a Umbertide, dove sono stati approntati alcuni centri di assistenza a chi non dorme in casa. Alcune tende sono in allestimento nell’area della Protezione civile di Pian D’Assino, nella zona dell’epicentro. Ulteriori posti letto sono approntati nella palestra della scuola primaria Giuseppe Di Vittorio, nel centro storico di Umbertide. Aperta, per la notte, anche la palestra della scuola della frazione di Pierantonio. Sono momenti di apprensione per lo sciame sismico che nella giornata di giovedì sembra non voler dar tregua all’Umbria tanto che alle 20.35 c’è stata un’altra scossa di magnitudo 2.6 a 7 km a sud est di Umbertide. Anche le ultime scosse come quella precedente sono state avvertite su tutto il territorio regionale; sono attualmente in corso verifiche per valutare eventuali danni a cose e persone; la faglia sembra essere ancora quella che ha colpito la zona dell’Alto Tevere quando erano da poco passate le 16.

Scossa nel pomeriggio La magnitudo della scossa pomeridiana invece, confermata dall’Ingv è di 4.5, con epicentro in località Pian D’Assino, a Umbertide, a due passi dalla E45. La scossa è stata avvertita nitidamente a Perugia e in molte altre zone della Provincia. Dalle 13.40 alle 15.39 ci sono state 13 scosse in Altotevere con magnitudo compresa tra 0.6 e 1, poi altre scosse minori hanno fatto seguito a quella delle 16.05. A Umbertide le persone sono scese per strada. Diversi testimoni parlano di una scossa sussultoria, che ha fatto tremare i palazzi e vibrare le finestre provocando molta paura.

I danni Molti si sono precipitati in strada ma non sono stati segnalati comportamenti allarmistici. I danni registrati per ora sono di lieve entità: Le squadre dei vigili del fuoco presenti sul posto nel tardo pomeriggio segnalano una serie di aree evacuate a Pierantonio, Montecorona, Pian D’Assino e Umbertide: complessivamente sono quattro le palazzine interessate oltre a un’azienda (la Terex) in cui una trave ha riportato una lesione. Per il momento sono circa 30 le persone evacuate.

IL VIDEO DELLA SCOSSA DI TERREMOTO

Avvertita in tutta l’Umbria La scossa è stata avvertita fino a Firenze e in larga parte dell’Umbria, da Gubbio, al perugino, al folignate e fino al sud della regione con segnalazioni dal ternano e anche dall’Orvietano. Segnalazioni ci sono anche dalle Marche.

Situazione a Umbertide Il sindaco di Umbertide Luca Carizia, al telefono con Umbria24 informa di avere attivato il Coc, il Centro operativo comunale, presso la sede del municipio. «All’improvviso siamo stati raggiunti da questa scossa di terremoto, breve ma molto intensa, avvertita da tutti. Abbiamo provveduto a disporre la chiusura delle scuole per venerdì e sabato, di ogni ordine e grado. Al momento non ci sono giunte particolari segnalazioni di gravità. Tuttavia cominciano ad arrivare diverse richieste da parte di cittadini che stiamo monitorando con le nostre strutture. Stiamo predisponendo verifiche in alcuni edifici e stiamo valutando il da farsi nelle prossime ore». Per chi non se la sentirà di dormire in casa il Comune metterà a disposizione dei posti letto in qualche agriturismo o albergo.

Scuole e Università Sospese fin dal pomeriggio le lezioni all’Università degli studi di Perugia. Nella giornata di venerdì tutti i dipartimenti di saranno chiusi per motivi di sicurezza; identico provvedimento anche per quanto riguarda la Stranieri. A Perugia è stata chiusa anche la nuova biblioteca degli Arconi e, in via precauzionale, il Comune nel tardo pomeriggio ha deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado nelle giornate di venerdì e sabato, così da permettere tutte le verifiche tecniche del caso. Identico provvedimento anche a Città di Castello, Foligno, Gubbio, Costacciaro, Assisi e Bastia.

Treni fermi La circolazione dei treni è stata sospesa nel pomeriggio in via precauzionale tra Ponte Pattoli e Ranchi sulla linea Bastia – Sansepolcro. «Il provvedimento – si legge in una nota di Fs – si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico».

«La stessa faglia di Amatrice e L’Aquila» «È stato un terremoto importante, che solitamente si avverte entro un raggio di 100 km» ha detto Thomas Braun, ricercatore dell’Ingv nella sede di Arezzo, a Repubblica. «Difficile dire a distanza di così poco tempo di quale faglia si tratti, con molta probabilità è la faglia Alto Tiberina – afferma Braun – già nota: la stessa del terremoto di Amatrice, dell’Aquila, Colfiorito e Gubbio». Una faglia molto attiva che si trova nell’Appennino. «L’Appennino è come se fosse spezzato – prosegue Braun – c’è la parte nord orientale si muove verso la zona balcanica al ritmo di 1 o 2 millimetri l’anno, mentre l’altra sta ferma. Per “accomodare” questo stress si verificano i terremoti».

L’esperta: come se Adriatico e Tirreno tirassero all’opposto Secondo quanto riferito dalla sismologa Luisa Valoroso dell’Osservatorio nazionale terremoti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) «la zona interessata ha una sismicità storica e recente importante e l’area è soggetta al meccanismo definito estensionale» cioè si tratta di un «sisma associato a faglie normali, caratteristico del nostro Appennino. In parole povere – si legge sul Corriere della Sera – è come se il mar Tirreno tirasse da una parte e il mar Adriatico dall’altro». Ci saranno altri sciami? «La storia dice di no – prosegue l’esperta – ma questo non è una certezza perché è impossibile fare previsioni in questo campo».

Protezione civile «Al momento è in fase di verifica da parte dei vigili del fuoco la segnalazione di danni ad una abitazione di Umbertide  a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro a 7 chilometri ad est di Umbertide, registrata nel pomeriggio di oggi, seguita da altre repliche di minore intensità, con risentimenti nella piana di Gubbio, Pietralunga e nel territorio circostante.  Non sono pervenute alla Protezione civile regionale richieste di sopralluoghi o altre segnalazioni di danni». È quanto comunicano dalla Sala operativa della protezione civile regionale, che si è subito attivata, contattando i sindaci o i responsabili della protezione civile comunale per conoscere la situazione nei territori interessati e fornendo informazioni ai cittadini. La presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore Enrico Melasecche si sono messi subito in contatto con i vertici della Protezione civile e la Sala operativa per informarsi e seguire l’evolversi della situazione. La Sala operativa continua il monitoraggio ed è a disposizione per ricevere comunicazioni e per richieste di informazioni.

Parla il sindaco di Città di Castello Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi a Umbria24 racconta: «Abbiamo avvertito la scossa in maniera forte. Voglio sottolineare che non ho registrato reazioni scomposte o allarmistiche da parte di nessuno. Abbiamo avviato le procedure per le verifiche del caso, particolarmente stiamo monitorando gli edifici pubblici per verificare se ci sono problemi di sicurezza o danni. Intanto stiamo approntando le comunicazioni da trasmettere ai dirigenti scolastici per raccogliere eventuali segnalazioni e fare le valutazioni del caso. Ci riserviamo il tempo necessario per verificare le condizioni dei nostri cittadini al momento non abbiamo nessuna segnalazione di danni o persone in difficoltà».

IL VIDEO pubblicato da Tuttoriparazioni Gubbio.