La notte appena trascorsa, quella tra martedì e mercoledì appunto, ha portato l’Umbria sotto lo zero un po’ dappertutto, con punte minime raggiunte tra Cascia e Castelluccio di Norcia dove si è arrivati fino ai -9 e ai -10 gradi. ‘I giorni della merla’ si confermano tali nonostante gli ‘impazzimenti climatici’ di questi ultimi anni. Quello che sta per accadere, in generale sull’Italia e, in particolare sull’Umbria, a partire da lunedì prossimo, è l’incrocio tra un fronte freddo proveniente dal nord Europa e un clima mite e umido già presente e in avanzamento, proveniente dal Mediterraneo.

Previsioni I prossimi giorni saranno caratterizzati dall’umidità e, contemporaneamente dal freddo, con banchi di nebbia soprattutto nelle ore notturne. A partire dal fine settimana si prevedono le condizioni che favoriranno le precipitazioni attese che prima saranno sotto forma di pioggia e poi diventeranno neve. Nevicherà in maniera abbondante – è quanto anticipa Fabio Pauselli, meteorologo di Umbria Meteo -, lungo l’Appennino. Diverse zone sono già imbiancate. Ma buona parte delle nevicate raggiungerà l’Ovest dell’Umbria, vedendo calare progressivamente la quota neve. Tra lunedì e martedì la neve è attesa anche a Perugia, come in altre aree con la stessa altitudine. A partire da martedì, tuttavia la neve può scendere anche nel fondovalle. Insomma potremmo avere una nuova nevicata, ma con temperature più rigide di quella precedente, del 23 gennaio che è ricordata per avere mandato in tilt la città di Perugia e non solo. Anche questa volta le amministrazioni, come gli enti preposti, sono avvisati in tempo, per attivare eventualmente i piani neve, e aggiornarli in caso non dovessero prevedere sale sulle strade già dalla sera precedente. Il carico di neve atteso sull’Appennino è considerato come «abbondandissimo» da Pauselli e si ripeterà, in fase alterne fino al successivo venerdì.