‘Tanto tuonò che piovve’. Il sospetto del Movimento cinque stelle rispetto a una stretta sull’illuminazione del sito turistico Cascata delle Marmore si è rivelato fondato: è di pochi giorni fa la delibera della giunta comunale di Terni che istituisce alcune misure di contenimento dei consumi energetici. Il risparmio annuo stimato, per tutte le azioni messe in campo, supera il mezzo milione di euro.

Per i monumenti si fa buio presto Nel dettaglio l’esecutivo Latini ha disposto il posticipo dell’accensione dell’illuminazione pubblica di quindici minuti rispetto al tramonto astronomico e l’anticipo dello spegnimento di quindici minuti rispetto all’alba. Quanto a monumenti e facciate, queste dalle 23 resteranno al buio, fatta eccezione per i mosaici della fontana di piazza Tacito che comunque da quell’ora dirà addio alla luce del castello. Le sforbiciate rispetto al sito turistico della Cascata invece riguarderanno lo spegnimento totale delle luci lungo i sentieri 1 e 5, nonché lo spegnimento alle ore 23 della pubblica illuminazione sul parcheggio del belvedere inferiore e su piazzale Byron. Solo queste accortezze, secondo quanto riportato in delibera, sui consumi di un anno, garantirebbero risparmi per 510 mila euro.

Risparmio energetico Terni Accanto a queste novità, l’amministrazione non manca di quantificare i risultati dell’efficientamento energetico derivante da interventi in tal senso su impianti di diverse location come il Caos, il teatro Secci o i lavori nelle scuole e negli uffici comunali, non ultimo il contenimento degli orari di accensione degli impianti di riscaldamento e la diffusa installazione di luci a led. Misure che garantirebbero risparmi su base annua di ulteriori 90 mila euro. Esula invece dal discorso del risparmio energetico ma dovrebbe garantire risorse da investire sul turismo e le manutenzioni presso le bellezze del territorio l’annunciata installazione di tornelli ai bagni della Cascata delle Marmore: una volta riqualificati, saranno a pagamento per 50 centesimi di euro a ingresso.