La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, si è detta «fiduciosa» rispetto alle risposte che potranno venire dal parte del ministero della Giustizia in merito alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie. E’ quanto emerso al termine dell’incontro avuto mercoledì a Roma con il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, in cui la governatrice ha manifestato «i disagi e le difficoltà che in Umbria stanno vivendo cittadini, avvocati e diversi addetti al settore della giustizia, a seguito dell’entrata in vigore della riforma che ha sancito la riorganizzazione degli uffici giudiziari».

I contenuti del colloquio «Oltre alle diverse problematiche che si sono evidenziate in tutti i Comuni umbri che ospitavano sedi distaccate di Tribunale, ora soppresse – aggiunge Marini – ho evidenziato in maniera particolare le difficoltà che riguardano la città di Orvieto, dove è stato soppresso il Tribunale. Per questa città ho posto al ministro la necessità di garantire in ogni caso un presidio di giustizia». Presidio che rappresenta la proposta dei parlamentari Pd formulata nei giorni scorsi a Perugia. Altra questione posta dalla presidente Marini è quella «dell’utilizzo degli immobili, sia nelle città accorpanti – come è il caso di Perugia -, sia in quelle dove sono state soppresse le sezioni distaccate, anche per superare il paradosso che queste città si devono porre il problema della ricerca di nuovi immobili e nuovi spazi da destinare ad archivi, uffici e servizi al pubblico, di cui solo in minima parte il ministero della Giustizia si farà carico degli oneri che invece ricadranno interamente sugli enti locali. Al ministro ho chiesto che, nei limiti della stessa legge di riforma, si possano poter utilizzare a questi fini immobili già destinati alle funzioni giudiziarie».

Comprensione e disponibilità Marini riferisce di aver trovato, da parte del ministro, «comprensione e disponibilità» e si dice quindi «fiduciosa circa la possibilità che possano essere assunti provvedimenti correttivi nella direzione che ho sempre auspicato di superamento di difficoltà e disagi per tutta la collettività regionale, consapevoli che la riorganizzazione degli uffici giudiziari rappresenta comunque una esigenza per il nostro Paese».

L’incontro con i parlamentari Il ministro Cancellieri nel corso della giornata ha incontrato anche i parlamentari umbri Verini (Pd), Laffranco (Pdl) e Galgano (Scelta civica). Al Guardasigilli hanno raccontato le stesse problematiche messe in evidenza dalla presidente, raccogliendo «attenzione e comprensione nonché – scrivono i tre in una nota congiunta – l’intendimento di verificare le possibili soluzioni che limitino al massimo i disagi che ogni riforma necessariamente comporta».