Il paesino letteralmente raso a suolo nel terremoto del 2016 e rimasto ancora zona rossa, ha una speranza in più per essere ricostruito. Cento proprietari di abitazioni e immobili vari, per la precisione 101, si sono consorziati realizzando un soggetto unico che potrebbe accorciare i tempi, facilitando le procedure burocratiche, della rinascita di Campi di Norcia. L’obiettivo è quello di ricostruire le abitazioni ma anche le chiese. A capo del progetto c’è il presidente che è anche alla guida della Comunanza agraria, Antonio Duca. Il progetto di ricostruzione è stato avviato e prevede cantieri per un valore di 20 milioni di euro. Si fa leva su una ordinanza del commissario straordinario alla ricostruzione firmata lo scorso dicembre, per la ricostruzione privata. Saranno gli stessi proprietari a farsi carico anche di una piccola porzione di ricostruzione del paese di proprietà pubblica. Si punta a un finanziamento dell’Ufficio speciale per la ricostruzione per un importo di 16 milioni di euro.
«Ricostruiamo Campi di Norcia», cento proprietari insieme per un progetto da 20 milioni
Ricostruzione privata ma anche di beni pubblici, comprese le chiese
