La Sfida del Settantennale va allo Spada. È un’esplosione di gioia covata per 31 anni quella che sabato sera al Campo de li Giochi ha travolto i popolani del rione, molti dei quali hanno messo per la prima volta le mani sul Palio della Quintana. A regalare la grande emozione è Daniele Scarponi che in sella al debuttante City Hunter ha chiuso una gara perfetta con un tempo di 2:42:59 e rotto l’incantesimo che dal 1985 bloccava il rione delle Conce.
La festa in piazza: video
Gli anelli di Scarponi e la gioia degli spadari: foto
Vince lo Spada dopo 31 anni di digiuno Che il binomio dello Spada fosse vincente lo si è capito all’inizio della seconda tornata quando Scarponi, dopo l’eliminazione a sorpresa dei rioni Giotti, Cassero e Contrastanga, ha realizzato il record di pista 53:15 senza alcuna sbavatura, avvicinando subito il sogno degli spadari alla realtà. All’ultima tornata sono arrivati soltanto in tre: l’Ammanniti con Manuel De Nobili in sella a Rio Rose, il Croce Bianca col binomio Riccardo Raponi e Woman in Rose e lo Spada con Daniele Scarponi su City Hunter. L’emozione è palpabile con De Nobili che chiude la sua prima Giostra senza errori e un tempo finale di 2.42.70. In pista Raponi che invece non centra il secondo anello, poi è il turno dell’audace. Nel silenzio di tomba del Campo de li Giochi, rotto solo dalla corsa di City Hunter, Scarponi non sbaglia nulla e fa segnare sul cronometro 2:42:59.
La magia barocca del corteo: fotogallery
Scarponi perfetto, esplode la festa alle Conce Questione di istanti e la festa giallonera invade la pista. Indescrivibile l’emozione degli spadari che si abbracciano, piangono e ridono quasi increduli per la meritata vittoria. Tra di loro anche quattro turisti spagnoli, arrivati dall’Andalusia, per assistere con alcuni rionali alla Sfida del Settantennale. Travolti anche loro dalla gioia, abbracciati da diversi popolani che trascinandoli nel campo non hanno mancato di raccomandarsi: «Tornate anche a settembre». La maledizione ora è solo un ricordo, lo dice anche il priore Alessio Castellano: «È una liberazione, la fine di un incubo – dice nel bel mezzo della festa – Daniele è stato eccezionale, ha fatto una Quintana strepitosa». Scarponi è lì, travolto dall’emozione, felice della vittoria conquistata coi colori dello Spada e pronto ad alzare il Palio che ha rotto il digiuno iniziato nel 1985. Il cielo di Foligno si tinge di giallo e nero, è loro la Sfida del Settantennale della Quintana.