In una sola commissione è stata approvata la proposta per le aree per cani e animali da affezione e quella per la ricognizione degli impianti sportivi a Perugia. Sia pur con significative modifiche rispetto alle richieste. E nella stessa occasione è stato annunciato l’imminente dossier sulle aree verdi della città che risultano essere 359.
La decisione L’approvazione è di mercoledì pomeriggio in IV commissione consiliare permanente. La proposta per le aree per animali nei parchi della città porta la firma della consigliera del Pd Emanuela Mori che, in sostanza, ha spiegato come in passato questa iniziativa sia stata valutata positivamente per l’esiguo costo oltre che per gli effetti virtuosi che è stata in grado di ingenerare nel comportamento di numerosi cittadini. Mori ha anche evidenziato il crescente numero di persone in città che diventano padroni di animali e il fatto che spesso vivono in appartamenti piccoli per cui è una necessità quella di riservare loro momenti di libertà e di benessere. E’ sulla base di questo ragionamento che Mori ha richiesto che un’area per cani si possa realizzare «in tutti i parchi cittadini». Richiesta che ridimensionerà dopo poco, come da indicazione della maggioranza che ha invitato a un più cauto «dove possibile».
Ecco dove Il vicesindaco Barelli infatti ha spiegato che a Perugia di aree attrezzate per animali ce ne sono 10, dotate sia di recinto, che di fontanella oltre ai distributori di buste per la raccolta dei rifiuti organici, alcune delle quali «in buone condizioni», altre da sistemare. Barelli ha anche detto che per Villa Nanni, nel parco Chico Mendez, dove i lavori ricomprendono anche la manutenzione degli spazi per cani, si sta procedendo. In altri casi, esempio parco di Sant’Anna, «sono state inviate le opportune segnalazioni all’agenzia Forestale». Nulla di più su eventuali altre aree. Mentre diversi consiglieri hanno suggerito di dedicarsi maggiormente alla manutenzione delle aree esistenti piuttosto che alla costruzione di nuove. Barrelli ha anche annunciato l’imminente mappa delle 359 aree verdi e un nuovo regolamento. Secondo il consigliere Numerini, prendendo a parametro il progetto dell’area di 600 metri quadrati circa di Collestrada, il recinto attrezzato per animali avrebbe un costo unitario di circa 6-7mila euro. Quindi la richiesta del vicesindaco alla consigliera Mori di modificare la proposta sostituendo il termine ‘in tutti i parchi’ con quello ‘ dove possibile’. Proposta accolta e approvata.
Impianti sportivi E’ stata approvata anche la proposta a firma dei consiglieri Borghesi e Mirabassi sulla ricognizione degli impianti sportivi di Perugia in vista di una riconsiderazione delle convenzioni. E’s stato ricordato che «l’attuale amministrazione ha appena varato il ‘Regolamento sulle modalità di affidamento degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Perugia’, apportando modifiche sostanziali alla disposizione» precedente, «in tempi a dir poco rapidi, giungendo alla approvazione in consiglio comunale dopo un brevissimo passaggio in commissione ritenuto non esuastivo rispetto alle molteplici tematiche e ai soggetti coinvolti», si legge dalla nota del Comune. «Secondo i consiglieri Pd – recita ancora la nota -, infatti, l’affidamento di impianti sportivi aventi rilevanza economica è un procedimento che richiede una particolare attenzione e che, per essere efficace ed efficiente, necessita di una serie di istanze preparatorie che nel caso specifico dovrebbero comprendere la programmazione anticipata della concessione e del suo rinnovo, la determinazione dell’esatto valore della struttura, le sue potenzialità, l’eventuale mancata qualità dell’impianto e della creazione del debito. Per questi motivi – conclude la nota -, nel dispositivo (modificato questo pomeriggio in Commissione) hanno proposto di impegnare l’amministrazione: ‘Ad effettuare un’accurata ricognizione degli impianti sportivi in oggetto, così come si sta facendo per le aree verdi ed i centri socio-culturali. Si chiede inoltre di avere una relazione finale, da illustrare nella commissione competente per materia’.