La protesta dei genitori in piazza Italia

Si è svolto stamani in piazza Italia a Perugia un sit-in dei genitori che hanno «rivendicato il primato educativo della famiglia rispetto alla scuola e alle istituzioni». La manifestazione, organizzata dal comitato Difendiamo i nostri figli si è svolta contemporaneamente in varie piazze d’Italia. E’ stato, inoltre, presentato il manifesto per la liberà di educazione. Nel corso dei sit-in – è spiegato in una nota degli organizzatori – è stato chiesto al ministero dell’Istruzione che venga «riconosciuto il diritto di tutte associazioni dei genitori a collaborare, senza privilegi e discriminazioni nel progettare iniziative di educazione alla parità tra i sessi e a tutte le tematiche relative alla sessualità» ma anche che «non rientrino nelle conoscenze da trasmettere le teorie di genere né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo».

LA FOTOGALLERY DELLA MANIFESTAZIONE

Percorsi didattici I genitori hanno dunque chiesto che nelle scuole «vengano spiegati in maniera dettagliata e preventiva ai genitori i percorsi didattici in materia di affettività e sessualità» per consentirne «una completa comprensione e un assenso pienamente consapevole». E’ stato acnehe chiesto l’«esonero dei figli dai percorsi didattici non condivisi» insieme alle «garanzia di percorsi alternativi per coloro che non parteciperanno a tali progetti». Stamani a Perugia si è anche protestato contro il ddl regionale «che tenta di introdurre drasticamente le suddette tematiche non solo a scuola ma anche negli enti pubblici, nelle Asl e nel privato».

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