perugia bettolle
La galleria di Prepo (foto F.Troccoli)

di Daniele Bovi

Un’«idea rivoluzionaria». Andrea Primicerio, responsabile della rete regionale di Anas, giovedì ha parlato così del modo tramite il quale saranno riqualificate le gallerie «Pallotta» e «Madonna Alta» del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, le ultime sulle quali vanno necessariamente svolti lavori importanti visti i problemi di cui soffrono le due strutture. Del tema si è parlato a Palazzo Donini nel corso di una conferenza stampa, tenuta da Regione e Anas, sui cantieri in programma quest’anno e sull’attività svolta in quello precedente.

La camicia Anas sta ultimando la progettazione di una sorta di tunnel nel tunnel, una “camicia” prefabbricata che permetterà di lavorare solo di notte e di tenere aperto il traffico nel corso della giornata, minimizzando così i disagi. Quei disagi vissuti tra 2015 e 2016, anni in cui è stata portata a termine l’importante riqualificazione delle gallerie «Prepo» e «Volumni», andata avanti per mesi provocando molte polemiche; proprio per evitare queste ultime è stata studiata l’«idea rivoluzionaria», senza la quale «fare questi lavori sarebbe impossibile». I tempi? Anas conta di terminare la progettazione nel corso del primo semestre e di far partire il cantiere nel 2023. In particolare, si partirà da entrambe le canne della «Pallotta», più facile perché dritta, poi si passerà alla «Madonna Alta».

MAXI AMPLIAMENTO DI COLLESTRADA: COME CAMBIA LA VIABILITÀ

La rampa Rispondendo alle domande dei giornalisti Anas ha parlato anche di un’opera molto attesa dagli automobilisti: il raddoppio della rampa che collega l’E45 al raccordo. Del progetto si discute da molto tempo e un nodo, sul quale Comune e Regione hanno puntato i piedi, riguarda la necessità di mantenere aperto lo svincolo di via Adriatica durante i lavori. Anas giovedì ha spiegato che il progetto «è in via di chiusura» e che verrà trovato un modo per mantenere aperto lo svincolo. A breve verrà avviata una pre conferenza dei servizi ma ora, complice l’impennata dei prezzi delle materie prime, va risolto il promblema dei costi, lievitati da circa 34 a 50 milioni di euro; soldi che vanno trovati.

Il programma Tornando al Perugia-Bettolle, il programma dei cantieri 2023 «è stato studiato per non averli troppo vicini – ha detto Primicerio – e per limitare il più possibile i tempi, lavorando su due turni anche il sabato e la domenica». Tra aprile e giugno verrà completato il risanamento profondo di quasi 6 km all’altezza di Corciano e, a marzo, di 2 a Tuoro; poi da aprile verrà posato un nuovo e più sicuro new jersey nei 3 km successivi. Sempre da aprile nuovo new jersey per 4 km tra Passignano e Tuoro; da giugno altri 5 km verranno montati fra il km 36 e il km 41. Tutti i lavori, compresi quelli sulla galleria San Donato a Passignano, saranno terminati entro l’anno e, come sempre, si fermeranno in quelle settimane estive caratterizzate dall’esodo dei vacanzieri. Qui come sul resto delle strade gestite da Anas in Umbria (in tutto 807 km) l’obiettivo è restituire, tra 2024 e 2025, «una rete pari al nuovo con standard altissimi» grazie all’enorme mole di risorse messe a disposizione tramite vari finanziamenti. Fino a quel momento «ci sarà da stringere un po’ i denti».

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.