di Ma.Ma
Marco Materazzi che investe a Perugia inaugurando un grande emporio con abbigliamento per giovani, in un settore di nicchia, non è una eccezione. E’ lungo l’elenco degli ex calciatori o allenatori che hanno deciso di aprire attività, fare investimenti nella città che ha dato loro gloria e danaro.
Castagner Cominciamo con Ilario Castagner, che arrivò a Perugia negli anni 60 come attaccante del Perugia di Mazzetti ed esplose sulla panchina del Grifo con la promozione dalla serie B alla A e poi con uan cavalcata incredibile in serie A, fino a sfiorare lo scudetto. Già all’epoca il buon Ilario spuntava ingaggi importanti, ma i suoi guadagni sono arrivati quando venne chiamato in due fasi diverse da Luciano Gaucci. Ilario ricorda sempre che quegli ingaggi gli permisero di investire in immobili in diverse parti della città, nel negozio del figlio Federico, a Ferro di Cavallo e in Via Cortonese.
Ceccarini Di quella stessa epoca fa parte Antonio Ceccarini, soprannominato “Tigre” dai tifosi: Ceccarini con i risparmi oltre ad una bella villa sulle colline di Perugia ha investito in un immbobile nella zona di Corciano adibito a fabbrica che opera nello stesso settore di Brunello Cucinelli. L’azienda di Ceccarini ha oltre 30 dipendenti, il vicepresidente del Castel Rigone può considerarsi un fortunato, proprio perchè ha saputo capitalizzare i guadagni del calcio e meritarsi la stima del re del caschemire.
Novellino Ma l’uomo di sport che meglio di altri ha fatto fortuna a Perugia è Walter Novellino, un bernoccolo per gli affari, un ex calciatore che ha accantonato i risparmi per acquistare attività commerciali in centro, a Perugia. Negozi che hanno fatto affari d’oro negli anni 90-2000. Ma Novellino ha guadagnato moltissimo anche come allenatore, cambiando molte Società, spuntando inagggi importanti, sia con la Sampdoria del petroliere Garrone che con il Torino dell’editore Cairo.
Gli investimenti Oggi Novellino al Modena ha un ingaggio modesto rispetto ai guadagni passati (150 mila euro), ma nel tempo non ha fallito un colpo, con investimenti in terreni e appartamenti specie quelli ubicati in centro a Perugia di grande pregio. Per le banche avere Novellino come cliente non è solo un fiore all’occhiello. Walter che ha fatto sacrifici importanti in carriea, non ha mai nascosto di essere uno dei principali contribuenti privati di Perugia, ma anche le sue società imprenditoriali, con il recupero di fabbricati e la tarsformazione in capannoni ed appartamenti vanno fortissime.
Ravanelli Un altro ex attaccante del Perugia, partito da Mugnano e approdato alla Juventus ha messo da parte una fortuna, Penna Bianca Ravanelli ha aperto due pizzerie in Umbria, di cui una a Perugia, ha costruito una villa con tanto di torre a Castel Rigone, è socio di imprenditori importanti nel settore edile.
Cosmi Neppure a Cosmi gli affari sono andati male, nonostante rispetto ai colleghi abbia avuto una carriera da calciatore senza lampi, da autentico dilettante. Anche Serse ha capitalizzato nel mattone, e non solo con la casa in campagna nelle colline di Torgiano, ma anche in appartamenti e magazzini.
Paolo Rossi Se si escludono i periodi di vacche magre, con il Perugia costretto a giocare in serie C o addirittura ripartire dai dilettanti, tanti sono stati i calciatori che sono rimasti a vivere in città ed hanno trtovato la loro dimensione familiare unita a una stabilità economica, magari qualcuno di proposito si è molto defilato, come ad esempio Michele Nappi, un altro dei protagonisti del Perugia dei miracoli, che ha tra l’altro investito i suoi risparmi di calciatore del Perugia e della Roma in una agenzia di viaggi ben strutturata. In questa cerchia di calciatori con il tesoretto ci si può mettere anche Paolo Rossi, una sola stagione al Perugia, peraltro coincisa con lo scandalo delle scomesse, che ha sposato una perugina e che ha sempre saputo far fruttare al meglio gli ingaggi gudagnati in uan carriera ricca di soddisfazioni anche se non lunghissima. Ora Paolo Rossi, oltre a commentare il calcio internazionale su Sky gestisce un Resort di rara bellezza in provincia di Arezzo, ma non ha nascosto che prima o dopo si lascerà convincere a trasferire a Perugia qualche risorsa economica per attività commerciali.