di Ester Pascolini

L’intelligenza artificiale e la sfida all’umano: limiti e potenzialità. Questo l’appuntamento organizzato dal Nips Lab dell’Università di Perugia in programma venerdì 21 aprile alle 15 negli spazi della Sala delle Conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’incontro, aperto a tutti e gratuito, prevede l’intervento di esperti internazionali che, attraverso sei contributi in lingua italiana, offriranno una panoramica del fenomeno. Una formula atipica, in cui un workshop con autorevoli ospiti scientifici, normalmente destinato agli addetti ai lavori, verrà aperto invece a un pubblico di non specialisti.

Ideatore dell’evento, il direttore del Nips Lab e prof ordinario di fisica sperimentale Luca Gammaitoni, che aprirà il seminario con il suo talk intitolato ChatGPT e i suoi fratelli, ovvero perché è impossibile trovare qualcosa se non si sa cosa si sta cercando, attraverso il quale tenterà di evidenziare i limiti intrinseci dell’attuale strategia di applicazione dell’intelligenza artificiale. A seguire, l’intervento della prof Valentina Franzoni, del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Perugia, sul tema Intelligenza artificiale e reti neurali generative: un’analisi etica e scientifica per comprendere e scegliere il nostro futuro, che spiegherà nel dettaglio i meccanismi degli algoritmi dei chat bot.

Sarà poi la volta di un ospite illustre, il prof Angelo Vulpiani dell’Università La Sapienza di Roma, con La creazione di nuova conoscenza in fisica: il ruolo dei modelli e l’approccio big data. Vulpiani presenterà numerosi casi di modelli di fenomeni fisici che hanno avuto rilevanza storica e li metterà a confronto coi Big Data. Il quarto intervento sarà quello di Alessandro Londei, del Centro ricerche Sony di Roma, con un talk dal titolo Artificialità creative e altre amenità, con il quale introdurrà al pubblico la questione della creatività delle macchine. Che cosa possiamo aspettarci? Fino a che punto queste potranno essere creative?

Il penultimo intervento sarà quello di Carlo Trugenberger, responsabile scientifico di un’azienda svizzera che applica tecniche di intelligenza artificiale, la InfoCodex semantic technologies, che guiderà il pubblico nella riflessione sui limiti e le potenzialità delle applicazioni attuali nel campo dell’apprendimento, comprensione e creazione di significato da parte delle macchine. A chiudere l’appuntamento monsignor Tomasz Trafny, della segreteria Vaticana del Sinodo 2021-2024, con un contributo incentrato su Intelligenza artificiale e aspetti etici. La partecipazione sarà possibile fino ad esaurimento dei posti in sala, oppure attraverso la diretta Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/profile.php?id=100091578567276&mibextid=LQQJ4d

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