di M.R.

Veicoli fino a Euro 3 fermi ai box, limitazioni a caminetti e stufe di vecchia generazione. Queste alcune delle misure messe nero su bianco nelle ordinanze firmate dalle amministrazioni comunali di Terni e Narni e illustrate martedì mattina al caffè letterario della biblioteca ternana.

Qualità dell’aria Provvedimenti definiti ‘sacrifici’ e non ‘interventi strutturali’. «Disposizioni – ha sottolineato piccata l’assessore all’Ambiente del Comune di Terni, Mascia Aniello – obbligate, per via di un Accordo di programma col ministero competente che tuttavia mette sul piatto risorse per incentivare interventi più seri. Sia chiaro però che si tratta di misure conseguenza di decenni di omertà. Il vero inquinatore di questo territorio, se nelle polveri c’è alta concentrazione di metalli pesanti, non può che essere il polo siderurgico». Tra Palazzo Spada e viale Brin insomma è guerra aperta sull’ambiente. Si susseguono ormai da tempo frecciate al veleno su bonifiche e anche temi industriali.

Ordinanze I provvedimenti entreranno in vigore il prossimo 3 novembre e, fatta eccezione per il periodo natalizio, avranno effetto fino a fine marzo. In questo periodo le stesse ordinanze saranno adottate anche dal Comune di Narni per il proprio territorio nell’ambito dell’accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria nella Conca Ternana; presente in conferenza stampa anche Giovanni Rubini, assessore alle politiche ambientali del Comune di Narni.

Traffico veicolare Le limitazioni saranno a più livelli. Per tutto il periodo, infatti, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, sarà vietata la circolazione dei veicoli Euro 0, Euro 1 e Euro 2, sia benzina che diesel. In base alle condizioni di qualità dell’aria, verificate nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, può scattare eventualmente il divieto dalle 8:30 alle 18:30, alla circolazione dei veicoli per trasporto persone da Euro 0 a Euro 3 sia benzina che diesel, e dei veicoli per trasporto merci Euro 0, 1 e 2 sia benzina che diesel. Le giornate di validità di tale livello di blocco saranno determinate in base ai rilievi.

Ordinanze Riviste alcune delle deroghe già previste lo scorso anno, in particolare quelle che prevedono la possibilità di circolare con qualunque veicolo di potenza inferiore o uguale a 80 kW: ai proprietari che hanno superato i 70 anni; ai proprietari che hanno un Isee familiare inferiore a 15.000 euro (da esibire in caso di controlli). Nello stesso periodo è vietato utilizzare impianti a legna o pellets a bassa efficienza (fino a 2 stelle – camini aperti e vecchie stufe a pellets), che vale dal lunedì al venerdì h24 nelle zone poste a meno di 300 m di quota.  Riguardo questi impianti a biomassa, da settembre e fino al 2025 è aperto il bando della Regione Umbria che, abbinato agli incentivi del Conto Termico 2.0, permette di coprire fino al 95% delle spese per la sostituzione degli impianti esistenti con impianti di ultima generazione ad alta efficienza, che garantiscono sia un risparmio di combustibile che minori emissioni di polveri in atmosfera. Dal 3 novembre al 31 marzo sarà inoltre istituito il divieto di combustione dei residui vegetali al di sotto dei 300 m di quota.

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