di Chiara Fabrizi
Rimborsi affitti fino a 3 mila euro l’anno per ogni professionista. E rimborsi benzina fino a 0,4 euro per chilometro percorso. Così la Usl 2 prova a trovare le guardie mediche e coprire il servizio di continuità assistenziale in Valnerina, compresa l’area che ricade nella provincia di Terni, dopo che la serie di avvisi pubblicati negli ultimi anni hanno sempre dato esito negativo.
Incentivi per trovare le guardie mediche La formula, dunque, è quella degli incentivi da riconoscere ai professionisti che si faranno carico di coprire 218 turni mensili nei comuni del cratere del sisma del 2016 (esclusa Spoleto). Il tesoretto messo sul piatto dalla Usl 2 per finanziare la misura sperimentale di attrattività dei medici, come viene definita negli atti, è di 236 mila euro che, secondo i conti, dovrebbero bastare a coprire gli incentivi per trovare le guardie mediche fino al 31 gennaio 2025.
Misura sperimentale per la Valnerina A dare copertura finanziaria all’operazione è la Regione Umbria che ha reperito le risorse attraverso una rimodulazione della Legge di stabilità. La situazione è già da tempo critica in Valnerina, ma l’azienda sanitaria è già informata di prossime rinunce, trasferimenti e pensionamenti. In questo senso, l’obiettivo è arruolare nell’immediato quattro sostituti cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, ulteriori tre posizioni.
Più di 200 turni al mese L’obiettivo della Usl 2 è garantire i turni notturni 20-8 più i prefestivi e festivi 8-20 a Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Arrone; a Sellano va assicurata la guardia medica i primi 15 giorni del mese con gli stessi orari turni notturni dalle 20 alle 8, mentre a Cerrato con le stesse modalità i restanti 15 giorni del mese; infine Piedipaterno (Vallo di Nera) e Preci serve coprire i prefestivi e festivi dalle 8 alle 20.
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