Sandro Fratini (foto archivio Fabrizi)

di Mar.Ros.

Torna a sollevarsi un vespaio di polemiche sulla sanità Narnese dopo le dichiarazioni del sindaco Francesco De Rebotti che ha accusato l’Ausl2 di ritardi negli impegni presi e la Regione di miopia, ma il direttore generale dell’azienda sanitaria locale, Sandro Fratini, respinge: «Nessun ritardo, il bando non può essere ancora emanato, stiamo lavorando su altre cose».

Ecco perché non c’è il bando Pacati i toni del direttore Fratini che non punta il dito contro il sindaco di Narni ma spiega: «Il bando per la realizzazione del nuovo ospedale unico non è stato ancora emanato perché non abbiamo la proprietà dei terreni dove dovrebbe sorgere l’ospedale. Il Comune di Narni deve cioè provvedere all’esproprio i quegli immobili».

Espropri Quindi se il bando non c’è ancora è per inadempienza del Comune di Narni: «Non direi, credo l’amministrazione stia provvedendo, magari ci sono dei tempi tecnici per compiere l’iter non credo sia così immediato, in ogni caso servono queste procedure per avere disponibilità di terreno sul quale costruire, come peraltro previsto da un accordo definito con la Regione e la Provincia».

Tutti per Narni L’opposizione in consiglio comunale intanto non perde occasione per tuffarsi nel dibattito. Già lunedì, il capogruppo Fi Sergio Bruschini ha commentato le parole del primo cittadino: «Mette le mani avanti – ha detto – per non sbattere la faccia». A seguire, ecco l’intervento di Gianni Daniele che si concentra sulla chiusura del Punto nascite e accusa.

Gianni Daniele «Non ci sono motivazioni sanitarie alla base dell’epilogo e neppure economiche ma solo politiche dovute al federalismo asimmetrico e degenerato che da 15 anni tiene sotto scopa i territori più deboli come il nostro , che in questi anni ha avuto una classe politica dirigente mediocre ed impreparata  capace solo di cogliere qualche beneficio personale».  In conferenza stampa il sindaco ha detto che l’ospedale di Narni è strategico e raccoglie utenze anche dal nord del Lazio. Il consigliere Daniele: «Il primo nato dell’Umbria del 2016 veniva da Magliano Sabina, quindi sarebbe nato a Narni».

Twitter @martarosati28

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