collegio Innamorati
© Fabrizio Troccoli

Nasce un nuovo studentato all’interno della stazione ferroviaria di Perugia. Poi asceranno altri posti letto per universitari in una nuova area di Agraria, dopo quelli ultimati all’Ottagono. Mentre per chi non ha trovato posto ci sono 1500 euro disponibili. E’ quanto viene illustrato dall’assessore regionale Paola Agabiti in occasione dell’inaugurazione del blocco D del complesso dell’Adisu di via Innamorati a Perugia.

Via Innamorati Alla presenza delle autorità locali, tra tutte la presidente della Regione Donatella Tesei, il sindaco Andrea Romizi e il rettore Maurizio Oliviero, è stato inaugurato, venerdì il nuovo padiglione D di via Innamorati. Il commissario Luigi Rossetti ne ha evidenziato le cifre: «L’opera di recupero che ha importato l’impiego di risorse pari a oltre nove milioni di euro e che – assieme alla riqualificazione del Padiglione C – prevede un quadro economico complessivo di 14.486.692,60 di euro stanziati, finanziato dalla Regione Umbria per 10.479.298,46 con fondi di bilancio e dal Miur per 4.007.394,14».

LE IMMAGINI DELLO STUDENTATO RISTRUTTURATO

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I nuovi posti letto «Si tratta di 122 posti letto – ha riferito l’assessore Agabiti –  realizzati nel rispetto degli standard abitativi imposti dalle normative ministeriali in materia di residenze universitarie. Entro il 2024 si prevede anche la riapertura del Pad. C, i cui lavori sono in corso di realizzazione». Quindi annuncia «l’avvio, pochi giorni fa, delle procedure che porteranno alla firma di un protocollo tra Regione Umbria, Comune di Perugia, Adisu e Rete ferroviaria italiana Spa, per destinare il Fabbricato Viaggiatori di Perugia di Rfi, situato presso la  Stazione centrale di Fontivegge, a residenza per studenti universitari». Una «residenza universitaria di circa 80 posti letto – aggiunge -. Senza dimenticare la prossima inaugurazione dell’immobile dell’Ottagono, in via Martiri dei Lager a Perugia, che permetterà la realizzazione di 70 alloggi universitari. Da qui a un mese – ha aggiunto l’assessore Agabiti –  inoltre, sono state calendarizzate le inaugurazioni dei plessi sinora in ristrutturazione e relativi agli alloggi presso il Collegio di Agraria, con 100 posti letto, oltre ad altri 23 resi disponibili alla Fatebenefratelli».

Soldi a chi non trova posto Ecco i conti e gli aiuti per gli assegnatari che non sono riusciti a trovare il posto letto per indisponibilità: «Complessivamente si rafforza immediatamente l’offerta attuale con ulteriori 313 posti letto, oltre all’adozione, da parte dell’Agenzia per il diritto allo Studio, di ulteriori misure di sostegno, per un importo massimo di 1.500 euro, a favore degli studenti che, pur risultando idonei a seguito dell’istruttoria delle domande relative all’anno accademico 2023-2024, non potranno accedere al servizio abitativo per indisponibilità di posti letto. La somma aggiunta ai 1.800 euro delle borse di studio metterà a disposizione dei beneficiari 3.300 euro. Non ultima, la previsione di ulteriori quasi 150 posti letto, previsti entro il 2024, che verranno a crearsi a seguito della ristrutturazione di un’altra porzione di immobile del Collegio di Agraria».

Diritto allo studio Citando l’art. 34 della Costituzione, il rettore ha ricordato che «i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti dell’istruzione. In questo edificio ho soggiornato da studente – ha proseguito  – Questo quindi, è un luogo a cui sono legato sentimentalmente. L’Adisu svolge un ruolo fondamentale perché è il front office per l’accoglienza. Le iscrizioni all’Ateneo di Perugia sono in crescita e lavoriamo con impegno per garantire la centralità del diritto allo studio, nell’ottica di un ateneo regionale che possa rappresentare sempre di più un bene comune e un segnale di crescita e civiltà».  

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