di Barbara Maccari

Dall’edilizia scolastica passando per la riqualificazione del centro storico, dall’illuminazione delle mura della città al rifacimento del manto stradale, chiudendo con la riapertura della torre civica che torna a disposizione dei cittadini. Da domani, mercoledì 11 settembre, parte il progetto di riqualificazione di Città di Castello portato avanti dall’amministrazione comunale. Costo totale dell’operazione 3 milioni e 600mila euro.

Investimenti «Da domani a novembre entra nel vivo il progetto di riqualificazione della città che questa amministrazione sta portando avanti – ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta – e che costituisce uno dei suoi punti programmatici. Complessivamente i lavoro hanno mobilitato risorse per 3 milioni e 600 mila euro e andranno a beneficio di tutto il territorio perché sono spalmati tra capoluogo e frazioni».

Edilizia scolastica Si parte con l’edilizia scolastica mercoledì 11 settembre: taglio del nastro della scuola di infanzia di Piosina e della nuova scuola di Badia Petroia, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico. Per la prima sono stati effettuati interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico (160mila euro finanziati dalla regione Umbria e, per 35 mila euro, dal Comune). Per la seconda invece, si tratta di una vera e propria inaugurazione, costruita intorno ad una sezione di 25 alunni e predisposta per un eventuale raddoppio (costo complessivo di 458mila euro, 281 a carico a carico dell’amministrazione).

Altre scuole «L’attenzione sull’edilizia scolastica rimane alta – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Massimo Massetti – anche nella scuola primaria di Promano sono stati compiuti lavori volti a mitigare il rischio sismico e consolidare la struttura in tutte le sue parti, più opere di finitura interni ed esterni. L’investimento di 250mila euro è stato possibile grazie all’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e all’alienazione dell’ex scuola di Petrelle. Siamo intervenuti anche della scuola primaria e dell’infanzia di La Tina, nell’asilo nido Riosecco con sostituzione delle soffittature in gesso, impegnando 200mila euro dalle casse comunali».

Lavori centro storico I dettagli degli interventi del Puc 2 su via San Florido, piazza del Garigliano e via Marconi verranno illustrati in una assemblea pubblica prevista mercoledì 18 settembre alle ore 21 nella sala del consiglio comunale. La riqualificazione delle pavimentazioni e dei sottoservizi sarà finanziata con 1 milione e 428 mila euro dalla regione Umbria. «Il programma è molto intenso – ha spiegato Bacchetta – e nel caso del centro storico si somma con altri interventi simili in corso: cercheremo di contenere al massimo il disagio, nella consapevolezza che non sarà del tutto eliminabile e che il fine è migliorare la città».

Manto stradale Altro capitolo importante sul quale intervenire è quello della viabilità e della bitumatura della strade, che versano in pessimo stato nella città tifernate. Si parte con le uscite della E45, poi la zona di Santa Lucia e via Collodi, a seguire i tratti più critici delle frazioni e del capoluogo, tra cui viale Europa e la rotonda di Via De Cesare. Ai 750mila euro, di cui 300mila finanziati dal comune, si aggiungono gli altri 300mila euro, di cui 200mila del comune diretti ad adeguare la sicurezza stradale, sostituendo gradualmente gli impianti semaforici con rotonde stradali.

Sicurezza stradale Come ha anticipato l’assessore Massimo Massetti ci saranno altri interventi in merito alla sicurezza stradale «Oltre alle rotonde già realizzate, il prossimo progetto interesserà per 450mila euro (180mila dalle casse comunali) viale Europa, viale Vittorio Veneto e in quel contesto la rotonda di Raffaele De Cesare, nella prospettiva di piazza Burri. Da segnalare anche il cantiere per il rifacimento del tetto del teatro comunale, di palazzo Vitelli a Sant’Egidio e a San Giacomo, presto anche i lavori per parcheggio e piazzale di via Martin Luther King».

Illuminazione Si aggira intorno al sessanta per cento il risparmio energetico assicurato dal nuovo sistema di pubblica illuminazione che sarà acceso ufficialmente giovedì 19 settembre alle ore 20,30. È costituito da lampioni già installati dalla circonvallazione urbana fino alla bretella di Viale Europa. Nel centro storico sono attivi invece punti luce di ultima generazione in via dei Casceri e presso i giardini di piazza Garibaldi. La sostituzione ha impegnato 625 mila euro da risorse comunali e contributi della regione Umbria.

Torre civica Infine mercoledì 13 novembre, festa del patrono di Città di Castello, la torre civica sarà restituita alla città dopo i lavori di consolidamento e messa in sicurezza iniziati nel 2011. La cerimonia è prevista alle 16,30. Nella stessa giornata verrà consegnata la cittadinanza onoraria tifernate all’ingegner Giuseppe Tosti che si è occupato dei lavori.

Santa Maria della Carità Il vice sindaco e assessore all’urbanistica Michele Bettarelli ha invece annunciato l’acquisto da parte del comune del primo piano di Santa Maria della Carità, l’edificio dove è emerso l’affresco templare del Cenacolo «che libererà risorse per il recupero del sito da parte del Ministero e per il recupero del Chiostro attiguo da parte della Soprintendenza per il Chiostro, su cui sono stati compiuti lavori urgenti di messa in sicurezza. In particolare l’amministrazione è intervenuta direttamente con 33mila euro per consolidare alcune colonne e per mettere in sicurezza una lunetta affrescata».