di Mar. Ros. e Ma. Gi. Pen.
Nel 2025 a Terni 6.574 persone hanno chiesto sostegno alla Caritas e all’associazione San Martino impresa sociale, il 5% in più rispetto al 2024. Tra questi, il 66% sono utenti di nazionalità italiana, 3% in meno rispetto al 2024, ma, se questa riduzione rincuora, cala l’età media degli italiani che hanno bisogno di aiuto: il 50% hanno tra i 18 e i 40 anni. Continua quindi l’emergenza sociale in città che, nell’anno che stiamo per lasciarci alle spalle, ha visto un aumento anche di persone che si trovano in situazioni di precarietà abitativa.
Resoconto Caritas Terni 2025 Questi alcuni dei dati emersi lunedì mattina durante la conferenza per la presentazione del resoconto delle attività 2025 della Caritas diocesana e associazione San Martino. A presentare il rapporto Francesco Antonio Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia, Don Francesco Zen, direttore della Caritas diocesana e Martina Tessicini, presidente San Martino impresa sociale. I servizi offerti dai due organismi sono stati molteplici: 38 mila pasti consumati alla mensa e 10 mila pasti consegnati da asporto (il 6% in più rispetto al 2024). I dati rilevano come le presenze abbiano contato fino ad oggi il 66% di utenza di nazionalità italiana, come detto il 3% in meno rispetto al 2024 (di cui il 91% uomini e il 9% donne) e il 34% di nazionalità straniera. L’età prevalente tra le persone di nazionalità italiana, a differenza del 2024 dove era quella tra i 40 e i 65 anni (49%), nel 2025 è quella compresa tra i 18 e i 40 anni (50%), a seguire quella tra i 40 e i 65 anni (30%) e infine gli over 65 (20%); per le persone di nazionalità straniera la fascia di età prevalente rimane come per il 2024 quella tra i 18 e 40 anni (60%).
Natale e San Silvestro Nel mese di dicembre, come ogni anno per Natale sono stati distribuiti cesti natalizi. Per la notte di San Silvestro, la mensa effettuerà un’apertura straordinaria prolungando l’apertura fino ad ora di cena per tutte le persone senza fissa dimora/in precarietà abitativa e per le persone in difficoltà. Novità rispetto agli anni precedenti sarà l’apertura straordinaria del 1 gennaio 2026, come gesto simbolico di vicinanza e di presenza, dal primo giorno dell’anno per tutto l’anno, offrendo un momento di calore e condivisione a chi ne ha più bisogno. Inoltre sono stati ospitati alcuni studenti dell’Ipsia e dell’Istituto Casagrande Cesi con un accordo di collaborazione culturale e didattico educativo. Hanno prestato servizio di volontariato 50 persone, 1 volontario del servizio civile nazionale e due persone fisse per attività riparatoria tutto l’anno.
Prodotti alimentari e sostegni Tornando al resoconto, sono 28.493 i chili di prodotti alimentari ritirati presso l’emporio della Solidarietà in via Vollusiano a Terni e in via della Repubblica ad Amelia, gestito dalla Parrocchia San Francesco. Sono state 508 le persone inserite di cui 43 persone con disabilita. 5.540 invece i chili di prodotti alimentari raccolti con le due raccolte alimentari. Il 10 maggio 2025 in vari supermercati sono stati raccolti 3.542 kg di prodotti alimentari e oltre 370 pezzi di prodotti igienici; il 18 ottobre 2025 nel supermercato Coop sono stati raccolti 1.998 kg di prodotti e 560 pezzi di prodotti tra cui: materiale infanzia, prodotti in scatola e materiale igienico. 1.223 inoltre i pezzi raccolti con l’iniziativa “Zaino Sospeso”. La raccolta ha previsto la partecipazione di 7 cartolibrerie presenti nel territorio e la compartecipazione di donatori. Invece sono 258 i pezzi raccolti con l’iniziativa “Regalo sospeso”. Lato capi di abbigliamento: 50.279 quelli distribuiti (il 50% in più rispetto al 2024), presso l’emporio della Solidarietà in via Vollusiano. Gli accessi che le persone hanno conseguito all’emporio abbigliamento sono stati 3.057, di cui 581 di nazionalità italiana (258 uomini e 323 donne), di cui 2.476 di nazionalità straniera (1600 donne e 876 uomini). Per quanto concerne la fascia di età, la fascia più popolata è stata quella compresa tra i 45 e i 54 anni (35,95% delle persone), segue poi la compresa tra i 35 e i 44 (23,99%) poi la fascia d’età tra i 55 e i 64 anni (14,51%) ed infine le fasce d’età tra i 19 e 24 (6,15%), 65 e 74 (1,73%) i 75 e 84 anni (3,24%).
Altri servizi offerti Nel 2025 sono stati 152 nuclei familiari supportati (85 nuclei stranieri e 67 nuclei italiani) all’interno del progetto “Fondo per le politiche della famiglia” in convenzione con il Comune di Terni. 379 le persone che hanno usufruito del servizio doccia (il 44% in più rispetto al 2024) in via Vollusiano. Inoltre, sono stati 623 i detenuti indigenti chiamati dal Centro di ascolto nel carcere di Terni, rispetto ai 566 del 2024, che ha distribuito un totale di 3.924 beni di prima necessità, con una crescita di nuove affluenze (67 nel 2024 contro 103 nel 2025).
Stranieri e donne maltrattate accolte Sempre nel 2025, sono stati 267 gli immigrati accolti di cui 40 minori stranieri non accompagnati inseriti nel Cas Msna in convenzione con la Prefettura e 30 minori stranieri non accompagnati inseriti nei progetti Sai in convenzione con il Comune di Narni e il Comune di Terni e 22 minori inseriti nel Pronto intervento sociale minori in convenzione con il Comune di Terni. Ventitré invece le persone vittime di tratta e sfruttamento lavorativo in seconda accoglienza. Inoltre, sono 100 le donne maltrattate prese in carico nei servizi di contrasto alla violenza di genere a Terni e Narni. All’interno del “Progetto Non è amore – Scarpe Rosse”, sono stati effettuati 210 colloqui dalle operatrici, 22 colloqui psicologici e 20 consulenze legali, sono stati implementati e gruppi di auto mutuo aiuto e attività per il benessere psicofisico delle donne che si sono rivolte ai nostri servizi.
8×1000 della carità e precarietà abitativa Sono stati 203 gli interventi erogati grazie al contributo 8×1000 della carità (gestito direttamente dalla Caritas) consistiti in: 158 contributi per il pagamento delle utenze, 15 contributi per il pagamento degli affitti, 30 contributi per interventi vari. Lato emergenza abitativa: 57 persone in condizione di precarietà abitativa e/o senza fissa dimora accolte, 35 uomini accolti a Casa Parrabbi di cui 7 italiani e 28 stranieri e 22 persone, di cui 7 italiani e 15 stranieri di varie nazionalità accolte all’interno delle strutture del Pis – Pronto intervento sociale per senza fissa dimora e persone in precarietà abitativa in convenzione con il Comune di Terni.
Centro servizi contrasto povertà 140 invece le persone, di cui 42 italiane e 98 straniere, che si sono rivolte al Centro servizi di contrasto alla povertà – via Vollusiano. Gli interventi: 4 persone hanno ottenuto la residenza fittizia essendo in possesso dei requisiti, 13 persone hanno fatto accesso allo sportello di segretariato sociale, 2 accompagnamenti al servizio Csm, 113 persone sono state inviate allo sportello lavoro, 115 interventi di acquisto di farmaci e 9 presidi sanitari, 51 pagamenti di visite mediche specialistiche. Le fasce di età delle persone supportate in questo servizio sono cosi composte: 5,7% giovanissimi (4,3% sotto i 10 anni); 14,5% tra i 21 e i 35 anni ; 24,6% tra i 36 e i 45 anni; 20,3% tra i 46 e i 55 anni; il rimanente 34,8% dai 56 agli 80 anni.
