Saranno necessari il progetto di fattibilità tecnica ed economica e i progetti definitivo ed esecutivo, tanto che la vera e propria esecuzione dei lavori ad oggi è prevista a partire dal giugno del 2024. Intanto però, per la stazione di rifornimento dei bus a idrogeno che faranno parte del sistema del trasporto pubblico locale, c’è il preliminare di progettazione. Il Comune di Terni ha individuato l’area in Via Arnaldo Maria Angelini, una traversa interna della Strada provinciale 24 Marattana, non lontana dalla linea ferroviaria Orte-Falconara.
Bus a idrogeno Il cronoprogramma generale dell’intervento prevede l’affidamento della progettazione al prossimo aprile 2023 che avverà in modo diretto preceduto da preventivazione da richiedere con confronto competitivo a operatori economici specializzati. «La mobilità a Idrogeno – argomenta l’amministrazione comunale nelle carte del preliminare di progettazione – rappresenta la sfida centrale del Trasporto pubblico locale: a partire dalla produzione dell’idrogeno che ha luogo all’interno di Acciai Speciali Terni, l’amministrazione intende infatti sviluppare e consolidare un polo di eccellenza per l’applicazione di tale tecnologia ‘pulita’ al trasporto pubblico, con un piano di approvvigionamento di autobus ad Idrogeno che traguarda il prossimo decennio, con l’obiettivo di dotare la rete di autobus locali di almeno 20 automezzi con tale tecnologia». I fondi a disposizione sono in parte quelli del Pnrr, in parte governativi.
Stazione di rifornimento Nell’area di proprietà comunale individuata per realizzare il punto rifornimento autobus a idrogeno, andranno effettuati lavori edili, idraulici, meccanici ed infotelematici indispensabili per la messa in opera di tale distributore, in conformità agli obiettivi ed ai vincoli logistici, di esercizio, di sicurezza e normativi. Per i tre gradi di progettazione il costo stimato è inferiore ai 90 mila euro. La spesa per i lavori supera invece il milione e mezzo di euro.