Trevi (foto Armando Lanoce)

Accordo di programma per interventi pubblici e privati pari 1,7 milioni di euro da concludere entro il 30 giugno 2018. C’è la riqualificazione di alcuni spazi urbani, con particolare attenzione alla realizzazione di alloggi a canone sostenibile, al centro dell’accordo per Trevi siglato venerdì tra il sindaco Bernardino Sperandio e l’assessore regionale ai lavori pubblici, Giuseppe Chianella.

Accordo di programma per Trevi Nell’ambito del patto, infatti, Palazzo Donini ha messo sul tavolo circa 850 mila euro che permetterà il recupero dell’ex Sdei dove, stando al piano, verranno ricavati 5 alloggi a canone concordato ridotto. Tra le pieghe dell’accordo e in località Piaggia spunta anche la realizzazione di un’area di sosta per dieci posti auto e spazi di verde pubblico per un investimento di altri 100 mila euro, mentre nella zona del Campo del Priore è prevista la ristrutturazione di una porzione di immobile che sarà destinato a usi polisportivi, oltre la riqualificazione del verde pubblico attrezzato nell’ambito di un progetto che vale altri 263 mila euro.

Interventi pubblici e privati pari 1,7 milioni Gli interventi in questione saranno compiuti dal Comune di Trevi, anche se l’accordo prevede una parte a carico di privati, tutti da individuare, che dovranno sostenere il recupero di un edificio di proprietà comunale sempre in zona Campo del Priore per la realizzazione di uno o due alloggi a canone agevolato, valore del cantiere circa 173 mila euro. Nel computo dell’accordo di programma, va detto, sono inseriti anche i valori degli immobili che si andranno a recuperare

Giuseppe Chianella «È un accordo di programma serio e impegnativo – ha affermato l’assessore Chianella – che sicuramente, una volta attuato, porterà notevoli benefici anche per un’ulteriore riqualificazione urbana del comune di Trevi. La Regione, oltre ad assicurare un cospicuo cofinanziamento, provvederà ad esercitare un’azione di indirizzo, coordinamento e controllo sull’attuazione del Programma da parte del Comune. L’inizio dei lavori di almeno un intervento ammesso a finanziamento – ha concluso l’assessore – dovrà avvenire entro sei mesi dalla data di pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione del decreto del presidente della diunta regionale, mentre la conclusione dei lavori, sia pubblici che privati, dovrà avvenire entro il 30 giugno 2018».

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