di Carlo Forciniti
Ancora una partita. Una soltanto. E’ quella che separa la Sir Sicoma Monini dal terzo titolo Mondiale della propria storia. In altrettante partecipazioni. In semifinale contro i brasiliani del Volei Renata, Perugia mostra la migliore versione di se stessa, guadagnandosi una volta di più la possibilità di competere per il titolo iridato a distanza di due anni dall’ultima volta. Contro Bruno e soci, i bianconeri – presi per mano dal solito immaginifico Giannelli e da un efficiente, efficientissimo Ben Tara – prendono possesso del palcoscenico dall’inizio alla fine di una gara che dopo pochi scambi si trasforma, di fatto, in un monologo. Se si eccettua la reazione d’orgoglio dei brasiliani nella seconda parte del terzo set. Il miglior marcatore della contesa è Ben Tara. Il tunisino-polacco mette a referto 16 punti. Undici quelli di Loser. In doppia cifra anche Solé che chiude a 10.
Serata di passione E ora l’Osaka Bluteon. Sì, proprio Osaka. L’avversario già battuto a Belém alla seconda giornata del girone B dopo una battaglia agonica vinta dai Block Devils, e conclusa soltanto al tie break. A distanza di 4 giorni, si ripresenta così il duello tra due massime esponenti della pallavolo europea ed asiatica. Allora si giocava per ipotecare il passaggio del turno. Nella tarda serata (ore 22.30) di domenica 21 dicembre si compete per conquistare la vetta del mondo. Perugia vuole arrivare in cima per prima e issare la propria bandiera.
In controllo Intensità massima da una parte e dall’altra all’inizio del parziale d’apertura. Il primo break lo firma Semeniuk con due punti di fila che generano il 12-10. Ben Tara sferra poi l’ace del +3, 13-10. Giannelli mura per il 14-10. La fuga è quella giusta. Perugia è padrona del taraflex. Solé ferma un attacco brasiliano: il gap si fa sempre più consistente: 17-11. L’1-0 ad opera di Loser è logica conseguenza del dominio umbro. La premiata ditta Plotnytskyi-Ben Tara si congeda dal primo set con 5 punti a testa.
Rullo compressore Al rientro in campo la Sir prende il controllo delle operazioni fin da subito. La creatura di Lorenzetti è un rullo compressore. Il Volei Renata si fa sempre più piccolo, progressivamente ma costantemente ridimensionato dalle letture di Giannelli che dispensa in anticipo regali natalizi ai compagni sotto forma di palloni al bacio che si trasformano in punti. Non a caso la percentuale in attacco è di tutto rispetto: 62%. Sul 20-16 si vede anche Ishikawa, pronto nell’andare in cielo ed allungare sul +5. Il giapponese si ripete con il muro del 24-16. Ace di Loser ed è 2-0.
A Caccia del tris Troppa la differenza tra le due squadre. Con le spalle al muro, il Voley Renata prova a risalire la corrente nel terzo set toccando in qualche occasione il -2. Sul 14-12, Giannelli rimette a posto le cose con due punti in sequenza: 16-12. Renan accorcia ancora: 18-16. Il muro di Solé per il 21-17 profuma di sentenza anticipata. Newton regala ancora una speranza ai suoi andando su per il 21-20 che precede il 21-21. Speranza che rimane tale. Solé trova il 23-21. Newton sbaglia ed è match point. Il punto che chiude i giochi è ancora di Solé. Tra la Sir ed il terzo Mondiale in altrettante partecipazioni manca vincere una partita. Solo una partita…
Sir Sicoma Monini Perugia – Volei Renata 3-0
(25-15, 25-16, 25-21)
PERUGIA: Giannelli 4, Loser 11, Ben Tara 16, Semeniuk 10, Plotnytskyi 10, Solé 8, Colaci (L), Ishikawa 2, Dzavoronok, Argilagos, Crosato, Gaggini (L), Cvanciger, Russo. All.: Lorenzetti.
RENATA: Bruno 1, Adriano 7, Judson 4, Newton 11, Mauricio 1, Matheus 5, Lukinha (L), Cristiano, Thiago, Renan 7. Ne Yan, Witallo, Lima, Bandini. All.: Dileo
ARBITRI: Simic-Dobrev. DURATA: 25′, 25′, 30′. Tot: 1h 23′.