
L’offerta di acquisto per il Gruppo Novelli (500 lavoratori e sedi in Umbria, Lazio e Lombardia) è stata rifiutata lunedì in sede ministeriale dopo una pausa e una riunione che ha permesso ai tre soci Novelli, accompagnati dagli avvocati, di confrontarsi sulla proposta dei Greco, respinta poco dopo. Al tavolo, si riferisce da più parti, i soci non hanno illustrato un’alternativa né avanzato formalmente richieste di natura economica. La rabbia delle maestranze è comunque montata a Spoleto dove lunedì sera, dopo essere rientrati dalla manifestazione di Roma, una novantina di operai si sono radunati sotto l’abitazione di Ferdinando ed Enzo Novelli per una protesta simbolica che ha comportato dei lievi rallentamenti al traffico, su cui hanno vigilato gli uomini del commissariato.