Beppe Vessicchio maglia FantaSanremo fonte: FantaSanremo

di G.O.

Figlio più giovane ma non meno celebre del Fantacalcio, il FantaSanremo è diventato il fenomeno del momento. Il fantasy game basato sul Festival della canzone italiana sta per partire anche per questo 2023, nella sua terza edizione ufficiale. Al via martedì 7 febbraio le prime classifiche, insieme al debutto della settimana sanremese, sarà possibile creare la propria squadra fino alle 23.59 di lunedì 6 febbraio.

Squadre e leghe L’idea del FantaSanremo nasce da un gruppo di amici appassionati del «festivàl», come scrivono loro stessi, per diventare poi nel 2021 un fenomeno social e un vero e proprio business. Per partecipare è necessario iscriversi all’apposita piattaforma e organizzare e gestire le proprie squadre virtuali, formate ciascuna da cinque degli artisti in gara a Sanremo. Ogni squadra creata dovrà necessariamente far parte di una lega tra quelle presenti nella piattaforma, molte delle quali create da influencer o marchi sponsor del FantaSanremo, a eccezione del campionato mondiale, che al momento conta oltre due milioni di squadre. Per poter comporre la propria squadra ogni utente ha a disposizione 100 «Baudi», la moneta virtuale FantaSanremese ideata in onore dello storico conduttore Pippo Baudo. I vari cantanti in gara hanno dei prezzi differenti, stabili dai creatori in base alle aspettative create su ogni singolo artista.

Come giocare Come si gioca? Facile, non bisogna fare nulla se non guardare il Festival e sperare che i propri giocatori, o cantanti, ottengano più punti «bonus» possibile senza accumulare alcun «malus». Infatti il regolamento del FantaSanremo prevede una lunga e dettagliata serie di azioni che, se messe in pratica dagli artisti in gara durante tutte le giornate del festival, permettono ai giocatori di accumulare o perdere punti secondo le decisioni prese dalla «Federazione Italiana FantaSanremo (Fif)». Vince chi, terminata l’ultima puntata di Sanremo, ha totalizzato il maggior numero di punti.

Bonus Gubbio La creatività è sicuramente la caratteristica che ha portato questo fantasy game al successo: tra i «bonus» infatti non troviamo solo la vittoria di uno o più dei premi sanremesi, ma anche opzioni più originali come «Bonus Pelù: l’artista sottrae borsetta o effetto personale a un membro del pubblico», «Bonus Maracaibo: il pubblico fa il trenino», o anche «Bonus Rave: più di 49 persone sul palco, esclusa l’orchestra», che restituiscono un piccolo spaccato della cultura pop italiana dell’ultimo periodo. Tra questi trova il suo posto anche un momento di satira che ha avuto luogo in Umbria con il «Bonus Gubbio (se lascia la sgommata raddoppia)», riguardo cui gli ideatori precisano che «la malizia è negli occhi di chi legge, il bonus nulla ha che fare con fake news e/o leggende metropolitane».

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