di M.R.
Se quel locale non fosse andato all’asta, probabilmente non avrebbero fatto il grande passo, ma a pochi metri da Umami ristorante in vico Catina a Terni, il vecchio Mr Angus, poi trasferitosi, ha permesso all’innovativo e appassionato chef Diego Mercuri e alla sua compagna Angelika Kluziak, responsabile di sala, garanzia nella scelta dei vini e pasticcera dalle idee golose, audaci e belle da vedere, di raddoppiare la superficie a disposizione. Piuttosto che replicare però quanto già si fa nel ristorante che lo scorso dicembre ha festeggiato sette anni di attività, la coppia sta lavorando a un nuovo progetto teso a valorizzare due pezzi forti della cucina che propone quotidianamente a pranzo e cena: lo street food e i dolci.
U-street work in progress Prese a buon prezzo le mura, importante l’investimento che i due stanno ora affrontando per rifare gli impianti, modificare la disposizione interna del locale, attrezzare la cucina e conferire alle pareti quel tocco di colore che serve a caratterizzare la nuova attività che, richiamando il logo Umami, si chiamerà U-street; anche se una grande vetrina all’ingresso sarà riservata all’U-sweet. I dolci di Angelika cioè saranno così ben esposti a prima vista che probabilmente nessuno rinuncerà a ‘lasciarsi uno spazio nella pancia’ per chiudere il pasto con una prelibatezza golosa. «Ci siamo aggiudicati il locale a ottobre e abbiamo avuto le chiavi a inizio gennaio, i lavori sono già in corso» – riferisce Diego. Sulla porta si legge infatti ‘Work in progress’ e l’obiettivo, salvo complicazioni, è quello di aprire a ridosso dell’estate se non prima. Fondamentale, in questa fase, sarà reperire personale. L’idea dello chef era quella di costituire un’unica grande brigata di cucina e sala con risorse umane intercambiabili da una all’altra attività, ma per ora appare troppo ambiziosa. Un passo alla volta. Intanto chiunque sia interessato può lasciare al ristorante il proprio curriculum; un paio di persone, se non tre, a seconda dei profili che si proporranno, serviranno: meglio se hanno esperienza, soprattutto in cucina.
Umami Terni raddoppia Chef Diego in questi anni si è distinto per almeno tre aspetti: la sinfonia di sapori mixati che al palato arrivano tutti e poi permangono in un piacevole ed equilibrato retrogusto, il mantenimento dei prezzi nella media pure con bevute di alto livello ma anche la straordinaria cura estetica dei piatti, che nel caso dello street food sicuramente non è prioritaria. Ma forse deriva proprio da questo l’esperienza culinaria sperimentata in fase di lockdown: laddove l’asporto non consentiva di ‘dare all’occhio la sua parte’, Umami ha elaborato un menu d’asporto fatto di burger, croissant sandwich, panini al vapore, bagel e cosce di pollo, conditi con ingredienti di altissima qualità, accostamenti mai banali e sapori decisamente sorprendenti. Piatti che da asporto hanno brillantemente funzionato. Questa la ragione per cui certamente U-street sarà dotato di posti a sedere per consumare il pasto in loco, ma molto lavorerà con le piattaforme di consegna a domicilio. Non mancheranno birre artigianali da abbinare ai panini e qualche etichetta di vino. I prezzi, considerato l’elevato standard qualitativo certo non saranno stracciati «ma comunque abbordabili» rassicura Diego che, sognando prestigiosi riconoscimenti, a proposito di U-street/U-sweet dice: «Ogni ristorante stellato ha accanto il suo bistrot».