La sede di Ams (foto F. Troccoli)

Accolta positivamente l’iniziativa di Asm che si va consolidando anche per dare nuova speranza ai ricercatori Isrim, reduci da un’esperienza sfortunata e pronti a mettere la loro professionalità al servizio di un nuovo progetto innovativo, volto a rafforzare ancor di più la multiservizi del presidente Ottone che non manca di brillare in Italia e in Europa con idee avanguardistiche e spirito sperimentale. La prima reazione è di Giovanni Ceccotti, candidato alle regionali nella lista ‘Cambiare in Umbria’, a sostegno di Ricci.

Asm lab «Condividiamo con slancio – scrive Ceccotti – l’iniziativa promossa dal presidente di ASM volta alla costituzione della  newco  Asm lab impegnata nella ricerca applicata, con particolare attenzione alle attività di recupero e smaltimento dei rifiuti, oltre che nel settore dell’energia e dei sistemi informativi avanzati. Riteniamo – prosegue – che il modello ipotizzato,  che prevede anche un bando di evidenza pubblica per la sottoscrizione di nuove quote e l’ingresso di nuovi investitori ed azionisti, possa garantire la possibilità di usufruire dei benefici di legge per le nuove assunzioni e per gli investimenti in capitale».

Metodo «Crediamo fermamente nell’iniziativa congiunta pubblico-privato – precisa il candidato – nell’interesse della industria ternana ed italiana, in quanto strumento attuale ed altamente innovativo per garantire la salvaguardia e lo sviluppo di aziende in momentanea crisi ma con alte potenzialità, così come già in corso con la public company  Terni acciai speciali e Fucinati spa, dove è previsto il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti e del Fondo strategico italiano accanto ai partner privati».

Ast A proposito della multinazionale Ceccotti afferma: «Circa le modalità di assegnazione di appalti da parte dell’Ast, una Azienda privata deve essere libera di decidere a chi e come affidare gli appalti inerenti le proprie necessità, senza alcun vincolo di sorta e nel rispetto delle regole del gioco. Per quanto concerne l’impatto ambientale e la salute dei cittadini –conclude – ribadiamo che ogni attività produttiva deve garantire il massimo grado di affidabilità dal punto di vista ambientale, siano esse acciaierie, inceneritori, termovalorizzatori, centrali a biomassa. Esistono leggi e tanti organismi di controllo deputati a far rispettare tali leggi, devono fare il loro lavoro e garantire la salute dei cittadini».