In Umbria per la prima volta è stato eseguito un delicato intervento per l’applicazione di una protesi ‘custom-made’, ovvero personalizzata sul paziente. È accaduto all’ospedale Santa Maria di Terni. L’equipe di Chirurgia maxillo-facciale ha eseguito con successo l’operazione, durata tre ore e mezza, su una articolazione temporomandibolare su una donna di 50 anni.
Primo in Umbria Il team dell’ospedale era composto dal dottor Fabrizio Spallaccia, il dottor Andrea Rivaroli, il dottor Valentino Vellone, il dottor Marco Bacciu, la dottoressa Silvia De Tomaso e dall’anestesista dottoressa Roberta Riccardi. «La nostra equipe – spiega il dottor Fabrizio Spallaccia, direttore della Struttura complessa di Chirurgia maxillo facciale – ha inserito chirurgicamente una protesi articolare speciale, che possiede la straordinaria qualità di essere stata progettata e realizzata su misura per il paziente, grazie all’ultima frontiera dell’innovazione in campo ortopedico che unisce la tecnologia della stampante 3D all’esperienza del chirurgo. Il concetto di protesi customizzata ruota attorno al paziente e alla ricerca di soluzioni personalizzate, create ad hoc per trattare gravi problematiche ossee altrimenti non curabili».
L’intervento Quando i dolori alla mandibola della paziente erano diventati tanto forti da impedirle di alimentarsi correttamente, al punto di arrivare a pesare 40 chili, è stato necessario intervenire. Così il Santa Maria ha progettato una protesi costruite con tecnica ‘Cad_Cam’. «Durante l’intervento – fanno sapere dall’ospedale – sono state tolte le placche e le viti del precedente intervento ed è stato asportato il condilo mandibolare, con l’inserimento di una protesi bicomponente per sostituire il condilo stesso e l’acetabolo temporale. Già al risveglio la paziente non sentiva più quei dolori terribili in corrispondenza della regione preauricolare. Dopo un accertamento radiografico la paziente sarà dimessa».