a cura di M.Alessia Manti e Francesca Mancosu
PERUGIA
Il weekend musicale nel capoluogo umbro comincia giovedì 23 all’Alphaville Cafè, in via Pinturicchio, dove si esibirà Edoardo Cremonese. Trascorsi circa due anni dall’album di debutto ‘Per vedere Lost’, il cantautore padovano si spoglia dello pseudonimo di Edo e presenta nell’ottobre scorso la sua seconda opera dal titolo ‘Siamo il remix dei nostri genitori’. Il disco fa della leggerezza e della genuinità il suo punto di forza, raccontando il gusto dolce e amaro della vita attraverso testi scanzonati, di facile presa e una ritmica frizzante. Venerdì 24, restando in centro, al Loop è possibile ascoltare I Giuradei, progetto-duo composto dai fratelli Giuradei: Ettore, classe 1981, autore di testi e musica e Marco, 1986, polistrumentista e arrangiatore. All’Urban per il Friday i’m in Rock invece arrivano i Giuda che tornano dopo un anno e mezzo trascorso a suonare incessantemente sui palchi di Europa e Stati Uniti, riuscendo ad attirare, cosa rarissima per una band italiana, l’attenzione e l’entusiasmo delle riviste internazionali più influenti come Mojo e RollingStone. Il quintetto, composto da Lorenzo Moretti (chitarra/voce), Ntendarere Damas (voce), Michele Malagnini (chitarra), Danilo Valerii (basso) e Daniele Tarea (batteria) incarna a pieno il principio originario del rock and roll: divertirsi. Dal rock al jazz: al Ricomincio da Tre il sassofonista Paolo Recchia che con il suo trio in Tree For Getz, progetto incentrato principalmente sugli standards della grande tradizione jazzistica, fonte di formazione ed ispirazione, arricchito con l’inserimento di alcuni brani originali. Con lui Enrico Bracco alla chitarra e Nicola Borrelli al contrabbasso.
Sempre all’Urban ma il giorno dopo, sabato 25, tocca ai Motel Connection, trio capitanato da Samuel dei Subsonica e natio all’inizio del nuovo millennio influenzando la scena dance italiana di questi anni. Ultimo lavoro in studio è Vivace, del 2013. Aftershow by Scapo & Magamagò. Sul palco dell’Afterlife invece ci saranno gli Easy Cure, la tribute band ufficiale dei The Cure e i Twisted Logic tributo umbro ai Coldplay. Tutto verrà arricchito dal primo appuntamento dell’Erasmus Party. Al Loop ci saranno i NON, progetto nato da una costola dei The Rust And The Fury. Eseguiranno brani del repertorio dei The Rust e cover rivisitate di artisti del calibro di Neil Young, Radiohead, Pearl Jam, The Clash, Violent femmes e molti altri. Taglio del nastro per la Stagione Concertistica 2014 degli Amici della Musica di Foligno sabato all’auditorium San Domenico, protagonista Eleonora Beddini, giovane e affermato talento folignate, pianista e compositrice che eseguirà brani del suo nuovo disco Doppio Gioco.
Domenica 26 per chi volesse ascoltare un’ottima pianista, gli Amici della Musica ospitano Irina Zahhrenkova che, nel pomeriggio, alla sala dei Notari proporrà al pubblico le 30 «Variazioni Goldberg» BWV 988 di Johann Sebastian Bach, capolavoro della piena maturità dell’autore, formidabile compendio della sua scienza compositiva e abilità esecutiva. Si cambia totalmente musica: gran finale all’Urban con Dj Ralf e il suo Bella Ciao!
TERNI
Il weekend musicale in quel di Terni si apre giovedì 23, con una serie di appuntamenti decisamente eterogenei. Il primo è a palazzo Gazzoli, alle 21, per il concerto inaugurale della stagione invernale di Visioninmusica. In scena il Nicky Nicolai & Stefano Di Battista Jazz 4tet, con il progetto ‘Mille bolle blu’, gli anni d’oro della musica italiana e internazionale degli anni ’60 e ’70, reinterpretati in chiave swing e jazz: da ‘Se stasera sono qui’ a ‘Non gioco più’, da ‘Se telefonando…’ a ‘Che sarà’ fino a ‘Smoke on the water. Alle 21.30, al Testamento del porco ci sarà invece una serata realizzata in collaborazione con l’associazione Suoni in Chiostro che vedrà sul palco i Don Boskov (band indie-hardcore e post-rock) e i Kill your boyfriend, nati all’inizio del 2011 come side-project di Matteo Scarpa (Wora wora Washington , The transisters) e Marco Fontolan (Kitsune), in odor di post punk, dark wave e black shoegaze.
La stessa sera, ma al Fat del Centro arti opificio Siri, alle 21 ci saranno Eva e il lupo, al secolo Eva Malacarne (voce e percussioni) e Andrea Lupi (voce e chitarre), con Roberto Molesti (tastiere) e Alessandro Criscino (batteria e percussioni) per un’immersione nel folk d’autore amalgamato con il reggae, il rock e il country.
Sabato 25 Ha la lucentezza e la durezza del metallo il primo appuntamento in programma per il sabato sera. A partire dalle 22, allo Snake, si esibiranno ben quattro gruppi HeadMotor, tribute band ai Motorhead, i Kerosene, band del circuito alternative metal italiano, i New Disorder, eterogeneo mix fra rock, metal e punk, e i Subliminal Crusher, che presenteranno l’album ‘Newmanity’.
Alla stessa ora, ma al Fat del Caos, entreranno in scena Fred Duna and the full optional, ‘blues band’ nata nel 1999, dall’incontro di quattro musicisti cresciuti a pane e Muddy Waters. Il loro repertorio spazia tra i vari stili blues degli anni ’50 e ’60 con un approccio quanto più possible fedele alle sonorità originali, fra il Chicago Blues, le atmosfere laid-back dello Swamp Blues della Louisiana, lo swing infuocato della West-Coast.
Domenica 26 La settimana si chiude con un nuovo appuntamento con la stagione dell’associazione Araba Fenice, in cartellone a palazzo Gazzoli alle 17.30. Ne sarà protagonista la pianista Joanna Trzeciak, nel ‘Tributo a Chopin n° 2, Improvvisi, polacche e mazurke’. Nata a Cracovia la Trzeciak, nell’Anno chopiniano del 2010 ha ricevuto il Premio al Merito del Ministro della Cultura Polacco; la sua fama di pianista si è arricchita contribuendo ad una carriera artistica che le ha permesso di suonare al pianoforte in quasi tutti i paesi europei e poi, in Canada, Argentina, Brasile, Uruguay, Libano, Turchia, Egitto, Kazakistan, Israele. In repertorio ci saranno alcune fra le più conosciute e amate opere scritte dal ‘poeta del Pianoforte’ Frederic Chopin: la Polacca op.26 n.2, i 4 Improvvisi, la Barcarola op. 60, la Polacca op. 44, le quattro Mazurke op. 68.