di Confartigianato Imprese Terni
«A nome delle categorie rappresentate, esprimiamo la forte preoccupazione degli
operatori economici del territorio per la questione Ast – Accordo di programma e richiamiamo l’urgenza della questione all’attenzione di tutti».
Da Cremona a Terni «Dal completamento dell’acquisizione del polo siderurgico di Terni da parte del gruppo Arvedi sono passati un anno e sette mesi e dalla visita a Terni del ministro Giorgetti nella quale ha annunciato l’imminente sottoscrizione dell’Accordo di programma è passato un anno esatto senza essere pervenuti ad alcuna conclusione. La questione, inoltre, al momento è scomparsa dall’agenda politica della città. In questo senso Confartigianato Terni condivide le preoccupazioni espresse dai sindacati per la mancata
sottoscrizione dell’Accordo di Programma e per l’incertezza che permane su tutti gli aspetti sostanziali del futuro del polo siderurgico ternano».
Piccole e medie imprese «Non si può non ricordare che tale situazione di incertezza acuisce i problemi del polo siderurgico e dell’indotto territoriale costituito da numerose imprese artigiane e Pmi e rende vani gli sforzi per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Un recente studio della Cgia di Mestre evidenzia che nella provincia di
Terni nel decennio 2012-2022 si è registrata una contrazione delle imprese artigiane di 1.381 unità, pari al 18.7% del totale».
Infrastrutture «Queste preoccupazioni si aggiungono a quelle determinate dalla situazione delle infrastrutture: una realizzazione troppo lenta e farraginosa degli investimenti Pnrr in Umbria, la recente esclusione dagli stessi del raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, l’assenza di un impegno delle istituzioni per il
miglioramento a quattro corsie del collegamento Terni-Spoleto essenziale per l’Umbria meridionale».
La lettera «Confartigianato Terni su tutti questi temi essenziali per l’economia nazionale e territoriale ha inviato una lettera a tutti i parlamentari dell’Umbria, alla presidente della Regione Tesei, alla presidente della Provincia Pernazza, al sindaco di Terni Bandecchi e al sindaco di Narni Lucarelli chiedendo a ognuno un rinnovato impegno per sbloccare la situazione e rilanciare la realizzazione delle opere infrastrutturali».