Tutto pronto per la tredicesima edizione di ‘Vette in vista’ a Terni. Appuntamento dal 10 al 12 marzo negli spazi del Caos, all’ex Siri e del multisala The Space con la manifestazione organizzata dall’associazione Stefano Zavka e dalla sezione di Terni del Club alpino italiano, anch’essa dedicata alla memoria di Stefano Zavka. Lunedì mattina a Palazzo Spada la conferenza stampa di presentazione dell’evento: «Terni è una città di pianura che ama la montagna, come ha detto il sindaco Latini, e anche per questo accoglie con grande interesse e partecipazione una manifestazione di grande qualità come il festival ‘Vette in vista’». 

Vette in Vista programma completo 2023

‘Vette in vista’ «Per tre giorni – ha detto il presidente del Cai di Terni Massimiliano Raggi – Terni sarà una capitale della montagna, con il festival che attirerà l’attenzione di moltissimi appassionati». «Ci saranno film, direttamente dal Trento Film Festival –  presentazioni di libri, incontri con i protagonisti della montagna, interpreti di un alpinismo alternativo e originale», ha spiegato Rita Mirimao, presidente dell’associazione Stefano Zavka. La prima serata proporrà come protagonista Giorgia Felicetti, giovane scialpinista-skyrunner-climber fassana, appassionata delle storie delle imprese alpinistiche del passato. Si continuerà nella serata di sabato a The Space con le storie accompagnate dalla musica del ‘climb-rocker’ Nicolas Favresse, un alpinista belga, fino alla giornata di chiusura di domenica dedicata alla salvaguardia ambientale con un incontro-dibattito con Gualtiero Serafini, autore del corto ‘io Plastica’, Franco Borgogno dell’European Research Institute – Campagna Clean Alp, e l’associazione ‘Io mi rifiuto’. «L’avventura e l’esplorazione sono parte di noi – ha dettoRita Mirimao – e con questa iniziativa cerchiamo di dare un corpo a queste passioni coinvolgendo personaggi legati alla montagna, proponendo opere letterarie e film». Rita Mirimao ha anche sottolineato la serata-ricordo dedicata a Valentino Paparelli, un viaggio tra terre, musiche e genti a dieci anni dalla sua scomparsa. ‘Vette in vista’ propone molto altro: il coro Terra Majura, la presentazione di un volume sulle Croci di vetta in Appennino di Ines Millesimi, diverse attività riservate alle scruole, anche con un trekking urbano e la proiezione di corti e documentari.