«Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli lo avete fatto a me». Questo lo spirito che ha guidato padre Danilo Cruciani, guardiano del Convento di Stroncone e padre Massimo Lelli, cappellano del carcere di Terni, verso la creazione della casa di accoglienza per detenuti all’interno del Santuario del beato Antonio. Un nuovo inizio, che consente alle persone un fine pena alternativo tra accoglienza e reinserimento in società.

Casa di accoglienza La struttura, gestita dall’associazione ‘il Leccio di Disma odv’, ha lo scopo di reintrodurre le persone nel tessuto sociale del territorio; imparando un nuovo mestiere o riscoprendo attitudini personali, mettendo a frutto le proprie passioni e coltivandone di nuove. Insomma, la casa di accoglienza si propone come fase intermedia tra la vita in carcere e il mondo esterno, affinché la persona possa reinventarsi e tornare gradualmente ad una quotidianità serena. Nello specifico la struttura «vuole offrire servizi di residenzialità temporanea per detenuti uniti a opportunità di formazione e orientamento al lavoro e relazioni di aiuto e discende dalla convinzione che una società che dispone di adeguate reti di reinserimento dei detenuti è una società più giusta, più sicura e più vicina a Cristo». Il taglio del nastro, sabato 18 novembre, «è stata l’occasione per la comunità locale di rapportarsi con il mondo carcerario scoprendone esigenze e opportunità in vista di un comune impegno civile di solidarietà, sicurezza e convivenza civile nel segno dei valori francescani». Presenti all’inaugurazione importanti autorità civili e militari, ma anche del mondo ecclesiastico, come il  vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Francesco Antonio Soddu.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 0-2-2-1024x768.jpg

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.