L’ex centro sociale di quartiere Matteotti, in via Sibilla Aleramo 18 e 20, tornerà operativo ma con una nuova veste: quella di ostello e ristoro per pellegrini. Ѐ questo infatti l’edificio scelto dal Comune di Terni per il progetto Cammino dei protomartiri francescani. Per i lavori di valorizzazione della struttura ci sarebbero 150mila euro.
Cammino dei protomartiri Scorsa settimana la stretta di mano tra i sindaci di cinque comuni del Ternano per partecipare al bando del Ministero del Turismo, scaduto il 13 novembre, per interventi da 1 milione di euro. All’appello però mancava lo stabile scelto da Palazzo Spada da valorizzare nell’ambito del progetto. In caso di vincita della gara, i fondi sarebbero così ripartiti: 750 mila euro andranno alla valorizzazione degli immobili pubblici da dividere equamente, 200 mila invece serviranno per migliorare la fruibilità dei percorsi ed infine 50mila verranno utilizzati per la promozione turistica. Nello specifico le strutture pubbliche da sistemare saranno: l’edificio ex Telecom Monte San Pancrazio per Calvi, il centro visite di Stifone per Narni, l’ex convento di Santa Maria Maddalena di via Cataone di San Gemini e l’ex scuola di Aguzzo a Stroncone.
Progetto Ed ecco che anche il Comune di Terni rende nota la sua struttura: l’ex centro sociale di quartiere Matteotti. Lo stabile diventerà luogo di «ristoro e riposo con zona per la somministrazione di cibi e bevande ed una zona soggiorno, attrezzata con strumentazione multimediale per accoglienza info-turistica relativa al percorso del Cammino dei protomartiri francescani». Come si legge nel progetto: «Il Comune di Terni intende offrire il servizio di accoglienza ristoro ed ospitalità ai pellegrini con possibilità di socializzazione ed interazione con i residenti e, che troverebbe nel ‘nuovo’ Quartiere Matteotti un ambiente ideale, per quanto sopra espresso, e rappresenterebbe l’innesco di una rinascita del quartiere stesso».