Porte e finestre che vibrano di continuo, che sia notte o giorno, inquinamento acustico e polvere ovunque. Questa la vita dei residenti di Prisciano a Terni che, esausti ed esasperati dalla situazione, lanciano un nuovo Sos. Tra i tantissimi video-segnalazione realizzati dai cittadini e pubblicati dal Comitato della zona sulla propria pagina social, ce n’è uno che allarma particolarmente i residenti.
L’esperimento di un residente In nemmeno un minuto di video, il cittadino riassume il dramma vissuto ogni giorno da chi abita quella zona. «Il giorno 21 maggio 2024 (un cittadino ndr) ha pulito il davanzale della propria abitazione. Il 24 maggio su quello stesso davanzale ha passato un panno bianco per verificare se e quanta polvere si fosse depositata in questi giorni». Il risultato è molto simile a quello di tante altre segnalazioni. «Sconvolgente – scrive il Comitato – in soli tre giorni si è accumulata una quantità incredibile di polvere ed inoltre, facendo la prova con una calamita, viene dimostrato che non si tratta di semplice polvere ma di polvere metallica». E il commento finale è caustico: «A questo punto qualsiasi altra parola sarebbe superflua».
Le polveri Il quadro restituito lo scorso marzo durante la presentazione dei dati sulla qualità dell’aria relativi all’anno 2023, sembrerebbe confermare i timori della cittadinanza. In quell’occasione, in particolare, è emerso che a preoccupare più di tutto fosse il nichel. E nell’area di Prisciano, l’attività siderurgica fa registrare un’alta concentrazione di tale metallo. All’epoca però il direttore dell’Arpa Umbria, Luca Proietti aveva commentato così: «L’azienda, tuttavia, non rimane a guardare e anzi in collaborazione con l’Università degli studi di Perugia, ha elaborato uno studio sugli effetti che l’esposizione al nichel ha sui lavoratori e più in generale sulla salute umana».