Si gioca regolarmente Città di Castello-Poggibonsi e la cosa non è mai stata in dubbio (dopo le opportune verifiche tecniche da parte degli organi preposti, a seguito degli eventi sismici). Concentriamoci allora sulla questione puramente sportiva: un po’ precaria per i biancorossi, reduci come sono da 4 sconfitte consecutive.

É il momento di cambiar marcia dunque, all’indispensabile scopo di non farsi risucchiare nella lotta per non retrocedere (sempre tenuta a debita distanza sinora). Mister Machi è fiducioso quanto a ciò, confortato dalla buona prestazione di Arezzo – sebbene infruttuosa, alla fine -. Tra i convocati per il delicato appuntamento mancano solo il portiere Nannelli (il cui rientro dovrebbe essere peraltro imminente), il centrocampista Trovato, che non ha smaltito una botta rimediata in terra toscana, e lo squalificato Mezzasoma: per il resto tutti disponibili. Il tecnico avrà così l’opportunità di operare delle scelte.

L’iniziativa «L’altra metà del cielo biancorosso – scrive il club – viene tenuta in grande considerazione: sempre, non solo in occasione dell’8 marzo… Mogli, fidanzate, compagne, la bravissima fotografa ufficiale Ivana, e soprattutto le mamme con tanti elementi in così verde età, forniscono il proprio concreto ed apprezzatissimo supporto alla causa del Città di Castello : con atteggiamenti magari silenziosi, o quanto meno… non rilevabili a livello di risonanza mediatica. Ma non per questo meno importanti. E poi il sabato e la domenica sugli spalti, specie per le gare del Settore giovanile, non fanno mai mancare neanche il loro sonoro appoggio, incoraggiando tutti indistintamente i ragazzi che si battono per tener alti i colori della purezza e della passione : quelli della squadra della propria città… Sì, senza le donne il calcio non sarebbe lo stesso, pure a Città di Castello : ed è così che il presidente Paolo Cangi, in pieno accordo con tutto il Consiglio Direttivo, ha deciso di mettere in essere per domenica, in occasione della gara con il Poggibonsi al “C. Bernicchi”, un gesto forse minimo, ma di grande significato. E di profondo rispetto, nonché riconoscenza per tutto quello che le ‘girls’ fanno per il Città di Castello. Le gentili signore e signorine avranno infatti libero accesso agli spalti dello stadio: un deferente omaggio, con tanto di ideale inchino, a tutte le rappresentanti del gentil sesso, e proprio nella settimana fresca di celebrazione dell’8 marzo. Sarà una festa : simbolica per la felice circostanza, ma a testimoniare senza riserve la gratitudine della Società all’universo femminile. Che si estende, non sarà inutile ribadirlo, per 365 giorni all’anno…»