La schiacciatrice brasiliana Rosamaria qui impegnata in ricezione

Classe 1994, Rosamaria Montibeller nel suo palmares vanta riconoscimenti sia come miglior schiacciatrice (campionato sudamericano per club 2018) che come miglior opposto (Campionato sudamericano Under-20 e Campionato mondiale Under-23), con i club ha conquistato 3 titoli, nel 2018 Supercoppa brasiliana e Campionato sudamericano per club, mentre nel 2017 ha vinto il Campionato Mineiro, anche le uscite in maglia verde-oro hanno prodotto ottimi risultati, in tutto: 5 ori, 2 argenti ed 1 bronzo. Nella prossima stagione sarà a disposizione di coach Bovari, nella Bartoccini Fortinfissi Perugia, in uno dei campionati più competitivi al mondo.

Le sensazioni «In questo periodo di pausa ho viaggiato un po’ – ha detto la giocatrice – e mi sto godendo la famiglia, durante la stagione sono sempre lontana vivendo in una città diversa, voglio stare quanto più tempo possibile con loro visto che nella prossima stagione sarò ancora più distante, questo mi consente anche di allenarmi lavorando in palestra con gli attrezzi. Considerando la storia e la forza del campionato – ha proseguito Montibeller –, giocare in Italia è sempre stato uno dei miei obiettivi professionali, è qualcosa che voglio da quando ero adolescente. Quando ho potuto ho sempre seguito il campionato italiano, è una lega forte con giocatrici differenti, provenienti da diversi paesi, questa credo che sia la ragione per cui è uno dei campionati più importanti al mondo. So che Perugia – prosegue ancora Rosamaria Montibeller – è una città che ama la pallavolo ha una squadra maschile di altissimo livello ed anche una grande tradizione con quella femminile, l’aver scelto un club come la Bartoccini FORTinfissi nella mia prima esperienza al di fuori del Brasile è importante. Sarà la mia prima esperienza all’estero ed è stato strategico scegliere l’Italia».

Ricordi brasiliani A Perugia insieme a Regiane Bidias per rievocare i ricordi di Walewska e Fofão. Spero – ha concluso la giocatrice – che riusciremo a fare un buon lavoro come loro. Sicuramente sappiamo che ogni gruppo ha la sua storia, ora Perugia viene dall’A2 quindi dobbiamo iniziare una nuova storia in A1, sarà molto difficile e non conosco tutte le giocatrici, ma so che lavoreremo molto fare un buon campionato e passo dopo passo, spero che ritorneremo ai bei tempi in cui Perugia era la migliore squadra del campionato».

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