Quando si muove il Gos, prima dell’inizio di campionato, nulla viene lasciato al caso. Il gruppo operativo di sicurezza, che in un sopralluogo individua l’eventuale necessità di intervento sulle strutture sportive, alla fine del mese di luglio ha individuato e segnalato alcuni aspetti da approfondire nei settori Curva Est, Nord e Ovest dello stadio Libero Liberati di Terni.
Terni L’ente di Palazzo Spada, in qualità di proprietario dell’impianto ha ricevuto una nota, a firma del questore, in cui si chiedeva d’intervenire con urgenza nell’effettuare alcuni lavori di manutenzione. Per la perizia tecnica del caso tesa a individuare nello specifico le lavorazioni da effettuare e le relative tempistiche, è stato allora incaricato l’ingegnere ternano Simone Monotti che ha prontamente provveduto. Così, la Ternana calcio dopo aver sistemato il rettangolo di gioco con la posa delle nuove zolle, ancora in attesa di assumere il colore verde intenso tipico di un manto erboso in salute, si è attivata per tirare a lucido ogni angolo dello stadio. I controlli hanno riguardato le torri faro, le strutture portanti, gli scalini, gli arredi e le recinzioni. Secondo quanto si apprende, fatta eccezione per piccoli segni del tempo ed esposizione alle variazioni meteo, con rari distacchi di intonaco, ossidazione di materiali o carenza di calcestruzzo copriferro, non c’è nulla che possa destare preoccupazione per il rilascio del nulla osta all’avvio delle attività sportive. I lavori ai quali la società rossoverde starebbe già provvedendo dato l’inizio di stagione ormai imminente, sono insomma tutti di restyling leggerissimo. Per fortuna nessun intervento strutturale necessario, in attesa di capire cosa ne sarà del Liberati domani, dato il progetto stadio-clinica sul tavolo dei decisori politici.