Si è allenata per la prima volta con le sue nuove compagne di squadra e sembravano conoscersi da sempre. Nata a Caxias do Sul e cresciuta col numero 9 dietro le spalle, Renata Adamatti detta Renatinha, classe ’93, a soli ventitré anni è l’incarnazione di forza, talento e quel pizzico di pazzia da vera campionessa. Lunga la lista di trofei vinti, il fenomeno ha deciso di varcare l’oceano.
Renatinha a Terni «La fama dei tifosi e dell’ambiente passionale qui a Terni è arrivata fino in Brasile – ha detto – la Ternana calcio femminile è uno dei primissimi club a livello di organizzazione al mondo, è conosciuto da chiunque nel nostro sport». Una promessa ai tifosi: «Io prometto di sudare sempre la maglia che avrò indosso perché penso che il tifoso voglia quello a prescindere, spero di fare anche tanti gol».
Ferelle Scatti, gol e passaggi precisi fino alla giocata d’alta scuola con successivo scavetto hanno caratterizzato il primo allenamento della calcettista al Pala Di Vittorio. Con Maite e Tainã l’intesa è quasi naturale, con Neka diventa magia e con Pascual, Bisognin e Presto ‘una società’ addetta alla protezione della porta di Mascia. Due fasi, gol e recupero. Difesa e attacco come se nulla cambiasse: invece di due, quattro polmoni.