di Lorenzo Pulcioni

La Ternana lancia la raccolta di firme contro il decreto ministeriale dell’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

Il decreto Un provvedimento del 23 dicembre 2019, quindi pochi giorni prima delle dimissioni presentate da Fioramonti, prevede che i corsi di laurea in psicologia e quelli che preparano a diventare insegnanti del nido, educatori sociali, assistenti sociali, insegnanti della scuola primaria, potranno essere svolti dal prossimo anno accademico solo in un aula reale e non virtuale, senza alcuna modalità telematica.

Bandecchi Un duro colpo per l’Università Niccolò Cusano che al momento conta 1.100 dipendenti e, di riflesso, pesanti potrebbero essere le conseguenze anche sulla Ternana Calcio. «Garantisco fino a giugno, poi non so» aveva detto a caldo domenica sera il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi. Che poi è tornato sulla questione facendo chiarezza e ribadendo il suo impegno nella Ternana, deciso a dare battaglia fino in fondo e a riportare il Serie B il club rossoverde. Anche su Instagram, dove il presidente rossoverde è molto attivo nell’ultimo periodo, Bandecchi ha ribadito la sua preoccupazione ma si è anche detto fiducioso per un felice epilogo della vicenda legata alla sua università.

La petizione Sono già oltre 2.500 le firme raccolte dalla petizione online lanciata dalla Ternana Calcio sul suo sito ufficiale. Petizione lanciata nella tarda mattinata di mercoledì, significa che il tam tam dei tifosi sui social ha avuto se non altro l’effetto di sensibilizzare il popolo rossoverde sin dalle prime ore. «Un decreto cerca di impedire lo sviluppo, il progresso e l’evoluzione tecnologica – si legge sul sito della Ternana Calcio – Ciò che viene disposto al suo interno è, se possibile, ancor più grave perché calpesta il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti. Apri, informati e poi firma la petizione». L’appello si chiude con il link attraverso il quale è possibile sostenere la causa portata avanti da Bandecchi http://chng.it/9SyfYPdB

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