di Carlo Forciniti
Scavallato il giro di boa, il campionato del Perugia entra in una nuova fase. Quella che va verso la fine del campionato dove il margine di errore si assottiglia sempre più. A 18 giornate dal termine, il Grifo ha bisogno di correre. Di macinare punti in serie per allontanarsi dalle zone più calde e pericolose della classifica. La salvezza è missione complessa ma possibile. A patto che Angella e compagni cambino davvero registro dalla sfida esterna contro il Guidonia Montecelio (domenica 4 gennaio ore 17.30) fino al gong del campionato in primavera. Un girone di ritorno in cui il Perugia tutto si gioca il futuro. E per certi versi se lo gioca anche Giovanni Tedesco che se dovesse fare bene potrebbe avere le carte giuste per ambire ad un prolungamento del vincolo contrattuale che scade il prossimo giugno. Potrebbero dunque aprirsi scenari che ad oggi non sono all’ordine del giorno. Perché in una situazione così complicata che tutti pensano al presente. Alla missione salvezza.
Reazione Il tecnico siciliano è sbarcato a Pian di Massiano in piena tempesta. Mentre la nave stava affondando. Piano piano è riuscita a portarla a galla, ma il Grifo non è ancora entrato in acque sicure. Il suo avvento ha avuto l’effetto sperato. Reduce da 6 sconfitte in sette partite (tra queste c’è stato il successo sul Rimini poi vanificato dall’esclusione dei romagnoli dal campionato), i biancorossi hanno inanellato una striscia positiva di cinque gare, frutto di due vittorie e tre pareggi. La sterzata c’era stata. E’ un fatto. Ma le seguenti battute a vuoto contro Juventus Next Gen, Ternana e Campobasso avevano fatto riemergere amnesie diffuse e vecchi fantasmi. Nell’ultima gara del 2025 contro il Forlì, il Perugia ha vinto e convinto.
Continuità cercasi Ma una partita, come quella famosa rondine, non fa primavera. Nel girone di ritorno il Grifo deve cambiare passo. Il mercato – la priorità è un centravanti, si cerca anche un trequartista e un terzino destro – può dare una mano. Alla squadra e a Tedesco che si giocano il futuro in sei mesi.
