Gino Sirci

di M.T.

Il presidente della Sir Safety ritorna a minacciare l’addio alla città di Perugia e la ragione, anche se con sfumature diverse, risiede sempre nel Palaevangelisti. Questa volta l’affondo viene lanciato dalle colonne della Gazzetta dello Sport che intervista Gino Sirci, mentre è in vacanza in Irlanda. Il presidente appare infuriato per due bocconi amari. Entrambi da digerire.

Il primo riguarda l’ormai inevitabile intervento chirurgico di Atanasijevic che lo terrà fermo da «quattro a sei settimane, poi passeranno altri giorni per riportarlo in forma», dice il presidente alla Gazzetta, mentre il secondo riguarda la rinuncia a disputare la Final Four della Supercoppa di Volley al Palaevangelista di Perugia, il 24 e 25 settembre: «Occasione di grande visibilità per la città – dice ancora Sirci», andata persa.

«Sono arrabbiato come mai prima d’ora», continua il presidente: «Siamo al limite della sopportazione». Insomma gli alti e bassi della vicenda ‘Palaevangelisti’ con l’interessamento anche delle istituzioni non sembrano rasserenare gli animi di chi ripensa ad andare via. Forse a Firenze dove sul piatto «ci sono un milione di euro», ha detto ancora Sirci. Purtroppo o per fortuna però il contratto per la stagione 2016-2017 è stato firmato e quest’anno la Sir giocherà a Perugia. Ma cosa è successo nelle ultime ore?

Innanzitutto è arrivata la conferma che Atanasijevic deve essere operato. «In pratica – dice il presidente alla Gazzetta -, ha avuto un indebolimento dell’osso tibiale dovuto al fatto che lui in questi anni tra gli impegni con la propria squadra di club e con la nazionale serba non si è mai fermato e questa è stata la conseguenza. L’intervento a questo punto è necessario, perché, pur trattandosi di una microfrattura, c’è il rischio che rimandandola poi non giochi più. L’ipotesi è quella che l’osso possa essere rinforzato con l’inserimento di una placca». Se l’intervento sarà compiuto a Perugia o altrove la società e il giocatore non l’avrebbero ancora deciso, anche a causa delle ferie di molti medici. Il giocatore non giocherà quindi in finale.

Ma il grattacapo delle ultime ore che fa perdere le staffe al presidente è dovuto al fatto di non essere riusciti a trovare una soluzione per disputare la Final For al Palaevangelisti. «Abbiamo scoperto – ancora il presidente alla Gazzetta -, che per il concerto della cantante Emma previsto al PalaEvangelisti per lunedì 26 settembre l’impianto sarà impegnato anche per l’intera giornata della domenica precedente per il montaggio del palco! E allora, dico oggi che se dobbiamo fare pallavolo in un pala-concerti invece che in un palasport, è meglio che pensiamo a trasferirci altrove, anche perché Firenze continua ad aspettarci, è ovvio che queste situazioni si sommano a tutte le altre e al momento opportuno prenderò le mie decisioni senza farmi più condizionare”.

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