di Daniele Sborzacchi

La Sir Volley Perugia è nella storia. E’ sul tetto del mondo. Grazie al successo di Betim, in Brasile, nella finale del Mondiale per Club contro Trento, i Block Devils non solo centrano la vittoria consecutiva nr. 20 della stagione, ma soprattutto mettono in bacheca il primo trofeo internazionale della loro storia (il nono totale). E che trofeo… Il titolo iridato arriva grazie soprattutto ad un uomo: Oleh Plotnytskyi, protagonista assoluto del match, partito dalla panchina, diventa un fattore (4 aces e 14 punti) e trascina i compagni allo storico successo. Esulta il gruppo di coach Anastasi, esulta patron Sirci ovviamente al seguito della squadra, esultano i Sirmaniaci davanti alla tv. Perugia strepitoso soprattutto a muro (14 punti) prosegue a dettare legge in questa stagione, ancora imbattuto, padrone del mondo. Applausi.

SIRCI: VI PORTERO’ SUL TETTO DEL MONDO

FOTOGALLERY – Festa Sir Volley Perugia. E’ campione del mondo

La partita Perugia parte contratta e subisce la maggiore efficienza al servizio di Trento. Michieletto mette a terra palloni pesanti in sicurezza, il muro umbro fatica e per la formazione di Lorenzetti sembra tutto abbastanza facile. Serve una pronta reazione, ed arriva grazie all’ingresso in campo di Oleh Plotnytskyi che martella e mura alla grande gli attacchi avversari; Trento si rilassa e la Sir inizia a macinare gioco, con Leon sempre più efficace e Russo gurdingo sotto rete. Nel finale del secondo set i trentini tentano la rimonta con l’ace di Kaziyski, che poi però sbaglia dai nove metri regalando la parità ai Block Devils. Nel terzo set Perugia si disunisce subito e presta il fianco alla decisa reazione trentina, che trascinata ancora da Michieletto si porta avanti. Ancora una volta è il super Plotnytskyi a colmare il gap con una serie superba di battute, poi ci pensa il neo entrato Herrera col suo mancino poderoso a dare sicurezza ai perugini. Il salvataggio miracoloso dello stesso opposto cubano, con tanto di muro successivo messo a segno da Russo, gasa in maniera stratosferica Perugia, che chiude ai vantaggi, portandosi a condurre, grazie ai muri della premiata ditta Russo-Flavio. E’ questa la spinta decisiva per i Block Devils, con Plotnytskyi che timbra un paio di aces di fila (saranno 10 alla fine per Perugia) e legittimando la sua fantastica prestazione. Herrera bombarda da posto due e Leon punisce i trentini dalla linea dei nove metri. Flavio mette a terra l’ultimo pallone ed è festa. Anastasi gongola, la sua corazzata va a gonfie vele e si prende meritatamente il titolo mondiale.

PERUGIA – TRENTO 3-1
(20-25, 25-23, 27-25, 25-19)
PERUGIA: Giannelli 4, Rychlicli 6, Leon 17, Russo 9, Flavio 5, Semeniuk 1, Colaci (L), Plotnytskyi 15, Herrera 9, Piccinelli. Ne Solè, Ropret, Cardenas, Mengozzi. All.: Anastasi
TRENTO: Kaziyski 16, Michieletto 19, Sbertoli 1, Lavia 8, Podrascanin 9, Lisinac 2, Laurenzano (L), Dzavoronok 3, Nelli. Ne D’heer, Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All.: Lorenzetti
ARBITRI: Cespedes (Dom) – Macias (Mex). DURATA: 25′, 28′, 33′, 26′. Tot 1h52′