di Daniele Sborzacchi
«Ho parlato con la squadra, mi sono complimentato per le belle vittorie su Trento e Belgorod, con questo impegno i risultati arriveranno». E’ un Gino Sirci bello carico quello che si presenta in sala stampa per spaziare a 360 gradi sull’universo Sir Volley Perugia. E sì che di argomenti ce ne sono. «La Final Four che organizzeremo è un vanto assoluto per questa società, che pochi anni fa si trovava nelle categorie inferiori. Sarà un evento straordinario, ne sono convinto. Con una cornice di pubblico stupenda, di appassionati e non, visto che il giorno dopo la finalissima si festeggia il primo maggio e magari molti sportivi potrebbero decidere di ammirare le bellezze della capitale. Al di là di questo aspetto turistico-sportivo, mi preme di sottolineare che metteremo a disposizione dei tifosi perugini molti biglietti, daremo loro la possibilità di acquistarli anche in abbonamento».
Avversari «E poi c’è l’aspetto tecnico – continua il vulcanico patron perugino -. Di sicuro ci saranno squadre fortissime, mi viene in mente il Kazan, altre formazioni russe e polacche oltre magari alle italiane Modena e Civitanova. Vedremo, di sicuro stiamo già iniziando a lavorare per mettere a posto ogni tassello. Giovedì mi recherò a Belgrado, insieme al direttore sportivo Vujevic e al responsabile organizzativo Allegrucci, per incontrare il presidente della Cev, Alexander Boricic, che ci darà dettagli anche su eventuali sponsorizzazioni. Per il momento non svelo nulla, ma siamo in contatto con una grandissima azienda».
Superlega Pensieri al campionato, visto che quella di domenica a Modena non sarà una sfida come le altre… «Se può essere una prova di maturità? In questo momento stiamo giocando bene – continua Sirci -, non dimentichiamo che abbiamo costruito una rosa che può battere chiunque. Certo, sarà una sfida difficile anche perché Modena vorrà appaiarci in classifica, ma sono fiducioso».
Gioielli blindati Capitolo rinnovi contrattuali: dopo coach Bernardi poco prima di Natale, blindati anche Russell e De Cecco… «Sappiamo che le vittorie arrivano soprattutto quando c’è uno zoccolo duro, un gruppo affiatato e per questo la nostra filosofia è quella di costruire un progetto vincente, che passa per la conferma dei giocatori importanti». Insomma, un Gino Sirci super carico tra campionato e Champions League. E sempre proiettato al futuro.