Ultime sedute di rifinitura per la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils si stanno allenando intensamente in vista dell’inizio della serie di finale scudetto con la Cucine Lube Civitanova. Ultimi dettagli da sistemare, ultime situazioni tecnico-tattiche da oliare, ultimi nodi da sciogliere e poi, dopo l’ultimo allenamento di mercoledì mattina, il 14 pomeriggio alle ore 17.30 al PalaBarton si parte con gara 1. Intanto conferenza stampa di presentazione delle Finali: sono intervenuti il tecnico Vital Heynen, il capitano Aleksandar Atanasijevic ed il regista Dragan Travica. Di seguito i passaggi più significativi.
Aleksandar Atanasijevic (alla sua quinta finale scudetto con Perugia): «La cosa più importante adesso è prepararci nel miglior modo possibile nei prossimi due giorni per questa finale scudetto contro una squadra forte, che ha un livello di gioco molto alto e che conosciamo benissimo. Giocare contro la Lube è sempre un piacere ed una bella sfida. Il mio sogno? Andar via sapendo di aver dato tutto per Perugia».
Vital Heynen (alla sua prima finale scudetto con Perugia): «Se sono emozionato per la mia prima finale scudetto in Italia? Non ancora in realtà, adesso stiamo pensando a preparare la finale che, ed è un peccato, sarà senza pubblico. Sarà ancora una finale scudetto contro Civitanova, l’ultima volta due anni fa hanno vinto loro, da mercoledì dobbiamo cercare di cambiare quel risultato. Se la prima gara è la più importante della serie? Si gioca al meglio delle cinque, tutte la partite sono importanti. È vero che la prima in casa per noi è importantissima e che vincere mercoledì per entrambe le squadre ha un valore, ma la serie è lunga e l’unica cosa certa è che per vincere lo scudetto bisogna vincerne tre».
Dragan Travica (alla sua prima finale scudetto con Perugia): «Sono felice, orgoglioso ed emozionato di far parte di questa finale scudetto, sono felice di aver conquistato la finale con questo gruppo, siamo riusciti a costruire uno spogliatoio solido ed unito nei momenti difficili e questa finale è il giusto premio. Credo sia una finale meritata da entrambe le squadre che hanno fatto un percorso lungo per arrivare a giocarsi il trofeo dimostrando costanza di rendimento e di aver fatto un buon lavoro. Sarà importante saper gestire bene le situazioni come squadra, in particolare saper gestire i momenti difficili che, contro un avversario come la Lube, ci saranno. Siamo arrivati all’atto finale di una stagione che non lascia di certo sensazioni positive senza il pubblico, che è parte più bella dello sport. Farne a meno è stato un problema che abbiamo dovuto affrontare e saper risolvere. Noi giocatori lo prendiamo come un momento di crescita individuale, ma speriamo di non doverlo più vivere».