Campionato fermo, con la Final Four di Coppa Italia alle porte. Lorenzo Bernardi ha preparato per la sua Sir Safety Conad Perugia una settimana di intenso lavoro al PalaEvangelisti, in vista del ritorno in campo dei Block Devils, previsto mercoledì prossimo a Belgorod, in Russia, per la quarta giornata della Pool E di Champions League. Il tecnico bianconero, di concerto con lo staff, ha stilato un programma davvero concentrato per i giocatori. Bernardi vuole massima concentrazione dalla sua rosa ed ogni giorno in palestra è un martello perché sa che il gruppo a disposizione possiede importanti valori tecnici e morali che vanno poi espressi al massimo in campo durante le partite. La prossima sfida in programma è ancora una volta molto significativa per il cammino della Sir in Champions, uno scontro diretto per il primo posto in classifica in un ambiente certamente non semplice come lo Sport Palace Cosmos di Belgorod e contro un avversario di rango nel panorama del volley maschile europeo.
Attenti c’è il ‘Bira’… Della mole di lavoro di questi giorni e della sfida con il Belgorod del primo febbraio parla il capitano bianconero Emanuele Birarelli: «Come sempre in queste situazioni dobbiamo sfruttare periodi del genere. Invece di rimuginare per non essere presenti alla Final Four di Coppa Italia, dobbiamo prendere il buono perche sette giorni consecutivi per poterci allenare non capitano quasi mai e quindi dobbiamo essere bravi a darci dentro sia con un buon lavoro fisico, sia con il lavoro tecnico. Ne abbiamo parlato tutti insieme per cambiare qualcosa nel modo di giocare e per essere più precisi in certe situazioni ed in questi giorni ci stiamo lavorando».
Volley Champions: adrenalinica Sir Perugia, che vittoria con Belgorod
In Russia sarà battaglia «In più naturalmente ci stiamo preparando per la gara di Belgorod. Intanto perché una trasferta in Russia comporta tutte le difficoltà del contesto, cioè la distanza, il viaggio molto lungo, le temperature a cui andremo incontro. È un impegno importante che la società ha organizzato al meglio anche perché poi, quanto rientreremo in Italia, avremo subito il match importantissimo di Superlega in casa con la Lube. Perciò in Russia ci teniamo molto a vincere anche perché ci servirebbe dal punto di vista morale in vista della gara con Civitanova e perché, come ci dice sempre il nostro allenatore, vogliamo vincere il girone e dimostrare di meritarci a pieno titolo l’organizzazione della Final Four. Sappiamo bene le difficoltà a cui andremo incontro in Russia».
Giocare ‘con la testa’ «Non so perché il Belgorod non fosse ritenuto un top team di questa Champions. Quando hai in squadra due giocatori del calibro di Muserskiy e Tetyukhin, che hanno fatto la storia della pallavolo russa, più diversi giovani russi bravi tecnicamente fisicamente devastanti la qualità dell’avversario è assicurata. Memori anche della partita d’andata a Perugia, dovremo giocare contro di loro usando molto la testa. Se ci facciamo a braccio di ferro diventa difficile, per cui sarà importante soprattutto in attacco capire quando spingere e quando invece usare colpi diversi contro il loro muro altissimo».