Con la serie A in letargo fino al 5 gennaio, è arrivato il boom natalizio di spettatori nel campionato cadetto con dati straordinari proprio nelle ultime due giornate d’andata del 23 e 27 dicembre scorsi: al termine 21esimo turno di campionato la media del pubblico è stata di 6905 persone, per un incremento del 4,5% rispetto al dato dello scorso campionato. Sono dati esaltanti che confermano la bontà della scelta di aver rivoluzionato il calendario del torneo cadetto ispirandosi alle tradizioni della Premier League dove si gioca regolarmente e Natale e Santo Stefano. Addirittura proprio in qesti giorni, tra Natale e Capodanno, sono stati toccati primati di pubblico casalingo per alcune squadre che giocavano in casa come il Brescia e il Cagliari.
Perugia e Ternana in calo In controtendenza con i dati complessivi riportati dal sito stadiapostcards.com, il Perugia ha fato registrare una diminuzione della media pubblico allo stadio Curi del 15,4% con 9162 spettatori a fronte dei 10837 della scorsa stagione. Perugia è da sempre considerata una delle piazze più calde del panorama del calcio nazionale e queste indicazioni non ridimensionano affatto il bilancio di fine anno di presenze allo stadio, ma probabilmente anche l’inizio non proprio esaltante della squadra deve aver inciso su queste rilevazioni. C’è anche da considerare che è mancato l’effetto derby disputato in casa della Ternana e che portò quasi 17000 spettatori al Renato Curi nel girone d’andata dell’anno scorso. Leggermente in calo anche il pubblico dello stadio Liberati di Terni: dai 4923 spettatori della stagione 2014-15, ai 4510 delle prima parte del campionato di quest’anno.
Primato del Bari Il primato delle presenze spetta al San Nicola di Bari: durante gli incontri interni i biancorossi registrano una media spettatori pari a 20.646 presenti, con un incremento del 7.2% rispetto al corrispettivo dello scorso campionato. Il club di Paparesta, è stato inoltre l’unico club a superare la media di 20000 unità. Dietro il Bari trovano posto il Cagliari (12.352), il Cesena (12.161) e la Salernitana (11.176) e proprio il Perugia che si trova al quinto posto in questa speciale classifica. Crescita importante di presenze anche al Rigamonti di Brescia e all’Adriatico di Pescara, ma proprio nella giornata del 27 dicembre squadre come Cagliari e Brascia hanno toccato il primato stagionale di presenze nel proprio impianto.
Serie A indifferente Peccato che questi dati vengano puntualmente ignorati dal campionato di serie A che si ferma per ben due settimane a Natale e dove probabilmente si preferiscono gli incassi alettanti delle amichevoli internazionali in Qatar e in Arabia Saudita nei giorni finali dell’anno all’eventuale aumento del pubblico delle partite. La vetustà degli stadi con il timore di non incentivare la frequentazione degli stessi da parte dei tifosi hanno probabilmente contribuito a non seguire il modello inglese come invece fa da ormai qualche anno la serie B