Lo striscione esposto in curva nord (foto F.Troccoli)

di Giulio Nardi

«Questo pareggio è la semplice conseguenza di una squadra in costruzione che deve crescere sul piano dell’esperienza». Non fa drammi il tecnico del Perugia Cristian Bucchi dopo l’uno a uno casalingo contro il Trapani di Serse Cosmi; un pareggio, quello dei siciliani, arrivato a pochi minuti dalla fine quando i biancorossi sentivano già il profumo di un’altra vittoria. «Non bisogna aspettarsi sempre risultati straordinari dal Perugia – ha aggiunto il mister dei grifoni – perché è normale che ci siano dei momenti in cui si accusa la mancanza di mestiere che in serie B è importante. Noi siamo bravi quando giochiamo senza pressioni e condizionamenti». Quanto a Dezi, non schierato tra gli undici di partenza, Bucchi spiega che nel pomeriggio di sabato il giocatrore «ha accusato un problema: è questo il motivo per cui non ha giocato».

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IL PAGELLONE DI MARIANO

Cosmi Destino ha voluto che proprio a Perugia Cosmi si giocasse un bel pezzo di panchina; il mister perugino nel dopogara ha osservato che «noi abbiamo giocato sempre bene finora ma ci è mancata tanta fortuna. Il paradosso è che siamo ultimi in classifica. Basti pensare che abbiamo fermato un’ottima squadra come il Perugia. Arrabbiato per il finale? Vorrei capire meglio l’episodio di Petkovic in area avversaria ma va bene così. All’inizio del campionato non abbiamo avuto giocatori importanti e sono sicuro che il cammino del Trapani da qui in avanti sarà diverso». Quanto all’assetto tattico Cosmi parla di un Trapani che ha «giocato in maniera inedita con due trequartisti a sostegno di Petkovic e sicuramente questo ci ha permesso di essere più pericolosi all’inizio, ma c’è la soddisfazione di aver concesso pochissimo al Perugia che si è fatto veder solo con Bianchi e al momento del gol di Nicastro».

LA CRONACA

I terremotati Perugia e Trapani si sono affrontate in un Curi pieno di applausi verso le popolazioni terremotate. Uno striscione è apparso in curva nord dove i tifosi hanno salutato le circa 150 persone delle zone terremotate (alcune provenienti da Norcia, altre dagli alberghi del Trasimeno) ospitate dalla società biancorossa in occasione della partita. Dagli spalti è anche partito il coro «noi abbiamo Norcia nel cuore» ed è stato esposto uno striscione con scritto «la terra trema e ci vuole coraggio… a voi di cuore il nostro abbraccio». Uno striscione con su scritto «Vicini al popolo umbro» lo hanno esposto anche i supporter siciliani. La società biancorossa, che ha organizzato varie iniziative per sostenere la Valnerina colpita dal sisma, devolverà il 30 per cento dell’incasso della gara alla onlus «I love Norcia».

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