Torna l’8 ottobre il Raduno Monaldeschi, la ciclopedalata non competitiva di Castel Viscardo. Per la quarta edizione dell’evento saranno due i percorsi disponibili, aperti a Mtb, Gravel ed E-bike. Il lungo misura 44 chilometri per un dislivello di mille metri, il medio è di 22 chilometri per 300 metri. Partenza dal centro sportivo di Castel Viscardo col sistema alla francese, dalle 8 alle 9. L’iscrizione costa 20 euro, ai primi 100 che aderiscono andrà un pacco gara. A fine pedalata è in programma un ‘pasta party’. La ciclopedalata è sotto l’egida dell’Aics.
Raduno Monaldeschi: il percorso Il tracciato attraversa i comuni di Castel Viscardo, Orvieto e Acquapendente in un continuo rimpallo fra Lazio e Umbria. Il tracciato prevede il passaggio nel ‘Pinaro’ che è stato dichiarato Luogo del Fai per poi rientrare nel centro storico di Castel Viscardo girando attorno alla torre storica di Vitiano; una lunga discesa e passaggi su strade bianche e sentieri nel bosco porteranno al borgo di Monterubiaglio girando intorno al castello per arrivare progressivamente al tratto più impegnativo, ‘Il Mattatoio’ dove i ciclisti affronteranno 1,5 chilometri di salita con pendenze che supereranno il 20% fino a tornare nuovamente nel caseggiato di Castel Viscardo. Passando per gli scavi archeologici delle tombe etrusche, si entrerà nella strada storica che collegava Castel Viscardo con Torre Alfina, unendosi così con il tracciato corto per proseguire verso il castello di Torre Alfina, sede del ristoro. Si proseguirà per la Piana dell’Alfina per un lungo tratto con splendidi panorami fino ad arrivare alla frazione di Benano dove ci sarà la possibilità di effettuare il secondo ristoro. Nella porzione successiva ci sarà la breve ma tosta salita della fontana di Tristi, per poi rientrare in paese con l’ultima rampa, la salita del Museo del Cotto.